Mozione di Francesco Maria Grasso, capogruppo di Montevarchi Democratica: “Anacronistico realizzare solo la primaria, è necessario accorpare nel nuovo edificio anche la scuola dell’infanzia e costruire una palestra di pertinenza”
"Incompleto e anacronistico": così il consigliere di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso, commenta il progetto preliminare per la nuova scuola di Levanella approvato e presentato nei giorni scorsi dall'Amministrazione comunale. Grasso ha presentato una mozione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale di Montevarchi, nel quale propone di rivedere il progetto, in particolare in merito a due punti.
"Nel progetto – spiega Grasso – il nuovo corpo di fabbrica è dimensionato esclusivamente sulle attuali consistenze di alunni, senza tenere in debito conto lo sviluppo del quartiere così come previsto in incremento di residenti dagli strumenti urbanistici vigenti; inoltre, non è prevista la realizzazione di una palestra, il che pare anacronistico in una struttura scolastica di nuova realizzazione e, peraltro, contraddice in maniera lampante lo spirito del quale il progettista parla nella relazione tecnica e, cioè, quello di assolvere anche ad una funzione di aggregazione sociale per i residenti".
C'è poi la questione della materna: "Nel progetto approvato si è trascurato completamente lo spirito che portò ad inserire nel Regolamento Urbanistico la cessione dell’area per la realizzazione del nuovo edificio scolastico di Levanella deputato ad ospitare sia la scuola elementare che quella materna. Appare ancor più miope impegnare risorse così consistenti lasciando separate materna ed elementare anziché prevedere e cogliere l’occasione per realizzare un intervento capace di dare risposte sociali nel lungo periodo anziché limitarsi al contingente".
Ricordando inoltre che l'area è ancora legata alla realizzazione della cassa di espansione di Valdilago e all'intervento di urbanizzazione dell'Atr18, il Consigliere nella sua mozione impegna sindaco e giunta "a rivedere il progetto inserendovi anche i locali per la scuola materna di Levanella, oltre alla dotazione di una palestra da destinare anche ad attività sociali per il quartiere di Levanella" e ad "apportare le necessarie varianti all’AT_R18 affinché gli standard, qualora la sua attuazione non proceda in tempi compatibili per dotare la nuova scuola degli standard urbanistici necessari, siano rispettati regolando di conseguenza i futuri rapporti convenzionali con gli attuatori".