È tornata a suonare questa mattina la campanella alla scuola media Leonardo Da Vinci di Figline: come annunciato, dopo la fine dei lavori di riqualificazione, messa a norma e ristrutturazione, il 4 marzo è stata la data del rientro in classe per gli studenti che finora avevano studiato nella sede provvisoria all’oratorio. Era il 4 maggio del 2022 quando il plesso fu chiuso, giudicato inagibile per vulnerabilità sismica in un documento del Settore sismica della Regione Toscana: da allora il comune di Figline e Incisa ha lavorato per far partire un progetto di ristrutturazione che era già previsto, ma non in tempi così brevi.
Alla fine il conto è di 4 milioni e 200mila euro circa, soldi che sono serviti di fatto a restituire alla comunità scolastica un edificio completamente rinnovato: completati i lavori di adeguamento statico e sismico e di efficientamento energetico iniziati nel marzo 2023. Sotto il profilo della digitalizzazione, inoltre, è stato completamente rifatto il cablaggio in fibra, con il posizionamento di nuovi router e hotspot, 22 pc e 19 monitor, oltre a mouse e tastiere. L’investimento è stato possibile grazie a 1,3 milioni di fondi PNRR, a cui si è aggiunto un contributo straordinario della Regione da 300 mila euro.
A tagliare il nastro la sindaca, Giulia Mugnai: “Un giorno davvero importante, i ragazzi e gli insegnanti tornano nella loro scuola, curata sotto tutti gli aspetti di sicurezza comfort. In meno di un anno sono stati conclusi i lavori, il ringraziamento va agli uffici comunali e alla ditta Montefalchi che hanno lavorato a tempo di record perché questo fosse possibile”. E l’assessora all’istruzione Francesca Farini ha sottolineato: “Quello che si chiude oggi è stato un periodo in cui abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi nella scuola provvisoria, creando anche un modello di ‘scuola diffusa’ dando ai ragazzi nuove opportunità. Ora dobbiamo lavorare per la palestra della Da Vinci”.
Presente al taglio del nastro il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha commentato: “Questo è stato un intervento importante, che siamo riusciti a concretizzare in tempi decenti. Un restyling completo, solo le mura sono le stesse: tutto è stato ricostruito e ristrutturato, nel rispetto di norme antisismiche, efficientamento energetico, con impianti e tecnologie moderni. Era un intervento molto atteso, e in Consiglio regionale abbiamo dovuto fare una norma ad hoc per trovare l’ultimo finanziamento da 300mila euro necessario per terminare l’opera, uno sforzo necessario”. Il consigliere regionale PD Cristiano Benucci: “Questo è un momento bello per una comunità, e la Regione ha contribuito insieme a Ministero e Comune. Quando si impiegano risorse pubbliche per far crescere una comunità mediante la scuola, abbiamo adempiuto a pieno alla nostra funzione. Da qui passa il nostro futuro”.
Ragazzi, docenti e personale non docente dunque da stamani tornano a pieno ritmo nelle nuove classi, già allestite con un trasloco davvero rapido, completato nel corso del fine settimana. Soddisfazione è stata espressa dalla Dirigente scolastica, professoressa Lucia Maddi: “Finalmente si rientra a scuola, per alcuni dei ragazzi è una novità; per gli studenti di terza è un ritorno al loro ambiente, anche se completamente trasformato. Ho letto nei loro occhi l’emozione di entrare in questa scuola bellissima, e questo già ripaga del lungo percorso che abbiamo compiuto per arrivare a questo risultato”.