03, Maggio, 2024

Scomparso Roberto Picchioni, uno degli ultimi cappellai di Montevarchi. Collaborò alla stesura del volume “Immagini di un’industria”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Se ne va un pezzo della storia industriale di Montevarchi, con Roberto Picchioni: era uno degli ultimi cappellai rimasti a tramandare quel capitolo storico montevarchino. Insieme a Massimo Anselmi e Carla Nassini aveva ricostruito in un libro la storia dei cappellifici

È scomparso ieri all'età di 82 anni Roberto Picchioni, uno degli ultimi addetti ai cappellifici di Montevarchi. La sua testimonianza di ex 'cappellaio' è stata alla base di una importante ricostruzione storica del periodo industriale, durato circa 150 anni, in cui Montevarchi fu la capitale della produzione di cappellifici e pelifici. 

Il volume "Montevarchi – Immagini di un'industria", presentato nel 2013, nacque grazie alla collaborazione di Massimo Anselmi, che raccolse 700 immagini grazie all’archivio Vestri, all’Associazione Fotoamatori Mochi e l’archivio fotografico di Mario Trefoloni, con Carla Nassini e, appunto, Roberto Picchioni.
 
“Un periodo bello, un’attività emozionante, soprattutto negli anni Sessanta. Molti cappellifici erano in via Roma e quando terminava la giornata di lavoro, la vita e il ritrovo diventava la via principale. L’atmosfera e il clima che si vivevano nell’attività erano come familiari”, aveva raccontato Roberto Picchioni, che aveva curato le descrizioni delle varie lavorazioni abbinate alle fotografie, per illustrare e spiegare le tecniche della produzione di cappelli e del pelo.

Attivo nel volontariato, socio dell'Associazione Nazionale Carabinieri del Valdarno, Roberto Picchioni era stato anche dirigente Auser e membro della Fraternità dei Cappuccini. Il funerale si svolgerà alla chiesa del Giglio a Montevarchi venerdì 5 agosto alle 16.30. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati