Figlia di Guido Vestri, primo sindaco di Montevarchi dopo la Liberazione, era cresciuta nel laboratorio-studio della grande famiglia di fotografi Vestri, tra i pionieri italiani della fotografia. Negli ultimi anni aveva donato l’archivio alla città
È scomparsa questa notte, a Montevarchi, Giuseppina Vestri, da tutti conosciuta come Beppina: figura storica della città, è stata fotografa nella bottega di famiglia, dove è cresciuta coltivando la passione che i Vestri hanno trasformato in professione, diventando tra i pionieri della fotografia in tutta Italia.
Beppina era figlia di Guido Vestri, che fu il primo sindaco di Montevarchi dopo la Liberazione. E lo stesso studio fotografico Vestri lega la sua storia a quella di Montevarchi. Aperto 120 anni fa dal capostipite Giulio Vestri, passò poi ai fratelli Pietro e Guido e successivamente alla nipote Giuseppina: fu lei che, dopo la chiusura dell’attività nel 1996, decise di donare il vasto archivio fotografico al Comune.
Non solo: tre anni fa Beppina Vestri fu protagonista di un'altra donazione di grande rilievo, quella del busto di Giulio Vestri, realizzato dall’artista Pietro Guerri. “I miei nipoti salutavano a casa questo busto chiamandolo ‘nonno’, ora mi fa piacere che tanti montevarchini e tante persone possano condividere queste nostre emozioni”. Così aveva commentato la donazione fatta al comune di Montevarchi. Un’opera che era patrimonio familiare e che ora fa bella mostra di sé al Museo del Cassero, accanto ad un altro montevarchino illustre, Brilli Peri.
La sede dello studio Vestri, da Street View