Una cinquantina di auto in partenza in mattinata davanti allo stabilimento ABB di Terranuova. Il corteo si muoverà poi lungo il Valdarno aretino, presso le principali aziende metalmeccaniche: a San Giovanni, poi Levane e di nuovo a Terranuova
Quattro ore di sciopero e una forma singolare di protesta, quella adottata in Valdarno aretino dai sindacati confederali dei metalmeccanici. Un corteo itinerante, a cui hanno preso parte una cinquantina di auto, che sfila da Terranuova a San Giovanni, poi a Levane: toccando stabilimenti come la ABB Power One, la Duferdofin, la Sirio Panel, il Consorzio Terranuova.
La mobilitazione dei metalmeccanici è puntata al rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Fiom Cigl, Fim Cisl e Uilm Uil hanno organizzato in maniera unitaria una manifestazione di protesta per il mancato rinnovo del contratto da sette mesi. L'ultima proposta avanzata da Federmeccanica è stata giudicata inaccettabile: le sigle sindacali hanno chiesto quindi maggiori tutele per i lavoratori.
Il concentramento dello sciopero si è tenuto alle 9.30 davanti allo stabilimento ABB, ec Power One di Terranuova. Il corteo composto da cinquanta auto e con in testa un camion si è mosso vesro San Giovanni.
Le prime fermate alla Duferdofin e alla AFV Beltrame. La manifestazione ha continuato davanti alla Sirio Panel, il distretto industriale di Levane e poi verso il Consorzio Zucchetti in zona Lungarno.