Venerdì 14 giugno proclamate 8 ore di sciopero generale dei meccanici con manifestazione a Firenze. In Toscana sono oltre 80mila gli addetti all’industria metalmeccanica e restano ancora aperte crisi pesanti, come quelle di Aferpi, Kme e Bakeart
Metalmeccanici pronti a scendere in piazza, domani, in tutta Italia: si fermeranno per 8 ore, venerdì 14 giugno, per lo sciopero generale proclamato da Fim Fiom e Uilm. Tre le manifestazioni previste nell’ambito dello sciopero, a Milano, Napoli e Firenze. E proprio a Firenze arriveranno, oltre ai toscani, i lavoratori di Emilia Romagna, Liguria, Marche e Umbria.
La decisione di Fim, Fiom e Uilm di proclamare lo sciopero generale di 8 ore è determinata "dalla sempre maggiore incertezza sul futuro della categoria stante la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l’aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica. È necessario che il governo e il sistema delle imprese riconoscano il ruolo dei lavoratori. Il governo deve adottare politiche mirate a contrastare le delocalizzazioni e le chiusure di stabilimenti industriali".
In Toscana sono oltre 80mila gli addetti all'industria metalmeccanica e ci sono crisi pesanti ancora aperte, fra cui Aferpi, Kme, e la Bekeart di Figline, i cui lavoratori sono oggi in cassa integrazione straordinaria per cessazione ma aspettano notizie chiare sulla reindustrializzazione. "Sono necessari ulteriori ammortizzatori sociali per far fronte alla crisi. L'economia è ferma perché le retribuzioni non aumentano. Vanno aumentati i salari rinnovando i contratti nazionali", dicono i sindacati.
A Firenze la manifestazione partirà da piazza Cavalleggeri alle 9.30 per arrivare a piazza SS. Annunziata dove è previsto l’intervento conclusivo con la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, il segretario generale aggiunto della Uil Pierpaolo Bombardieri, la vicesegretaria generale e il segretario confederale Cgil Gianna Fracassi e Roberto Ghiselli. Con loro ci saranno i segretari generali toscani di Cgil, Cisl e Uil, Dalida Angelini, Riccardo Cerza e Annalisa Nocentini, e quelli di Fim, Fiom e Uilm, Alessandro Beccastrini, Massimo Braccini, Vincenzo Renda.
