Lo scorso 30 giugno era stato indetto uno sciopero nel settore elettrico e del gas per ottenere la cancellazione dell’art.177 del codice degli appalti, che di fatto obbligherebbe i concessionari ad esternalizzare l’80% delle proprie attività a terzi, comprese quelle svolte dal proprio personale dipendente, attività, queste, esclusive e qualificate.
Lo sciopero ha avuto una larga partecipazione, andando ad interessare circa il 90% del personale, come asserisce David Innocenti, dipendente valdarnese di e-distribuzione, che traccia un bilancio sull’esito dello sciopero stesso: “Possiamo affermare di aver vito una battaglia, non certo la guerra. Abbiamo, comunque, ottenuto la proroga dell’attuazione dell’articolo per un anno”.