L’Autorità Idrica Toscana ha chiesto l’adozione di una specifica ordinanza per limitare le emergenze fino alla fine di settembre
Situazione di criticità lieve per la zona Valdarno e per questo, sulla scia del piano dell'Autorità Idrica Toscana a Cavriglia scatta con effetto immediato il divieto di utilizzo dell'acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici.
Chiunque violi il provvedimento è sottoposto ad una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro, la Polizia Locale e il personale dipendente del Gestore del servizio idrico con funzioni di vigilanza sono incaricati del controllo e dell'esecuzione dell'ordinanza.
Nello specifico dunque è vietato il prelievo di acqua potabile dalla rete idrica pubblica per azioni come l'irrigazione di orti, campi e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private o il riempimento di piscine e fontane ornamentali.