18, Luglio, 2024

Sanità, Chiassai e la partecipazione a una manifestazione di Rifondazione. Avanti Montevarchi all’attacco

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Prima una interrogazione in consiglio comunale, poi un comunicato stampa. Il gruppo di opposizione chiede di sapere se quella presenza del sindaco di Montevarchi era condivisa dalla maggioranza di Palazzo Varchi e dalla giunta

Una manifestazione in difesa della sanità, a Campi Bisenzio, a cui aderisce anche il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai. E quella sua presenza che finisce al centro del dibattito politico, perché fra gli organizzatori, a fianco dei comitati per la sanità, c'era Rifondazione Comunista. La manifestazione risale a gennaio, e nell'ultimo consiglio comunale il consigliere Camiciottoli, a nome anche di Ricci (Avanti Montevarchi), ha presentato una interrogazione in merito. 

Tra le altre cose, il testo chiedeva al sindaco Chiassai "se non le sembra singolare e inopportuno aderire in veste di Sindaco a presidi organizzati da comitati di parte, guidati peraltro da personalità che in passato hanno amministrato la sanità provinciale e hanno avuto un ruolo preciso nel progressivo depotenziamento del nostro plesso ospedaliero a favore delle strutture aretine", e se "tale partecipazione, registrata anche la presenza dell’assessore Tassi, abbia riscosso l’approvazione e la condivisione della maggioranza consiliare e della Giunta che governa il Comune di Montevarchi". 

Alla luce del dibattito che ne è nato, il gruppo di opposizione Avanti Montevarchi ribadisce in una nota la sua posizione. "Se Chiassai in qualità di sindaco aderisce alla manifestazione indetta da un movimento politico, compie un atto politico del quale è chiamata, nel dibattito, a rispondere. E noi vogliamo legittimamente sapere se la sua scelta è condivisa dalla maggioranza di Palazzo Varchi. Se quel movimento politico è guidato da un ex alto dirigente della sanità toscana e aretina, un dirigente con il quale, in passato, le amministrazioni locali si sono scontrate proprio per difendere le strutture valdarnesi è un fatto o no?". 

Infine, la richiesta al sindaco di Montevarchi e alla sua maggioranza di "assumere una posizioni (e non le dieci prese nell'ultimo mese) precisa e 'possibile' e lavorare seriamente per il territorio. La deroga al limite di popolazione dovrebbe essere data dal governo nazionale. Fattibile? Bah! Distretto sanitario per aree territoriali omogenee? Siamo d'accordo ma è fattibile solo dopo una profonda revisione della legge regionale che non ci pare all'ordine del giorno. Siamo anche d'accordo per confluire in un movimento che chieda la revisione della legge regionale che superi l'attuale organizzazione. Per il momento però l'unico serio obbiettivo è l'integrazione Montevarchi-Figline. Non facile da raggiungere anche per la miopia degli amministratori locali. L'obbiettivo che Chiassai ha abbandonato per tentar di prendere farfalle". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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