Una volta effettuato il passaggio di proprietà della società dalla famiglia Grazi al gruppo capeggiato dall’immobiliarista Giuseppe Perpignano, sono state definite le cariche sociali per la nuova Sangiovannese. In pole per la panchina Guido Pagliuca, che dovrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni
Inizia a prendere forma la Sangiovannese del futuro, dopo il passaggio di proprietà dalla famiglia Grazi al gruppo guidato da Giuseppe Perpignano, immobiliarista ligure non nuovo nel mondo del calcio, visto che in passato è stato presidente prima del Rapallo Bogliasco e poi del Barletta. In questa nuova avventura Perpignano sarà solo consigliere e non presidente, carica questa che sarà ricoperta da Fabrizio Sorvillo (costruttore romano che per la prima volta si cimenta con il pallone). In consiglio anche l'ex-Arezzo Daniele Lami, che sarà vicepresidente, quindi Giovanni Carabellò (che vanta nel suo curriculum un buon bagaglio di esperienza maturata a Messina) assumerà la duplice carica di direttore generale e direttore sportivo.
La presentazione della nuova dirigenza dovrebbe avvenire nei prossimi giorni assieme a quella dell'allenatore che guiderà il Marzocco nella prossima stagione. In pole per la panchina azzurra c'è Guido Pagliuca, dal credo tattico fortemente votato all'attacco e reduce da un'esperienza a Imola dopo avere allenato nell'ordine Cecina, Borgo a Buggiano, Gavorrano, Bogliasco e Lucchese.