14, Novembre, 2024

San Giovanni, riduzione della tassa sui rifiuti alle utenze non domestiche dal 50% al 25%

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A San Giovanni Valdarno arrivano riduzioni, per la parte variabile, della tassa sui rifiuti per le utenze non domestiche: 161mila gli euro investiti nelle riduzioni che vanno dal 50% al 35% ed al 25% in base alle categorie. Le domande dovranno essere presentate preferibilmente entro il 10 agosto oppure in alternativa, entro il termine ultimo del 31 ottobre. Le agevolazioni, calcolate sulla parte variabile del tributo, sono state decise, con una delibera giunta, sulla scia delle risorse messe a disposizione dal decreto Sostegni del Ministro dell’interno ed in seguito alle difficoltà create dall’emergenza sanitaria ancora in corso.

Le utenze non domestiche sono state divise in tre categorie che potranno avere una riduzione della parte variabile della tassa per il 50 %, 35 % o 25%.

Il 50 % spetterà a musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, cinematografi e teatri, distributori di carburanti e impianti sportivi, alberghi con e senza ristorante, discoteche e night club. Il 35% interesserà cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, negozi di abbigliamento, calzature, tende e tessuti, filatelia, tappeti, cappelli, ombrelli, antiquariato, barbieri, estetiste, parrucchieri, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, bar, caffè e pasticcerie. Il 25% sarà per autorimesse, magazzini senza alcuna vendita diretta, esposizioni, autosaloni, uffici, agenzie, studi professionali, attività artigianali e botteghe, autofficine, carrozzerie, elettrauto, attività industriali con capannoni di produzione, attività artigianali di produzione beni specifici, plurilicenze alimentari e/o miste escluse ortofrutta e pescherie.

Sono escluse dalla riduzione le utenze di case di cura e riposo, caserme, residence, ospedali, banche e istituti di credito, edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai, generi alimentari (supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi, formaggi, generi alimentari, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, ipermercati di generi misti) ferramenta e onoranze funebri.

“Per il secondo anno di emergenza sanitaria, con i fondi messi a disposizione dal Decreto Sostegni del Governo, abbiamo potuto ridurre le utenze tari non domestiche presenti nel territorio comunale – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Si tratta di un aiuto concreto ed importante rivolto alle diverse attività economiche che anche nello scorso inverno hanno subito gli effetti della crisi legata alla pandemia. Le agevolazioni verranno applicate, per la parte variabile, in maniera automatica per le utenze in regola con i versamenti tari. Gli altri potranno comunque presentare specifica domanda da inviare via pec preferibilmente entro il 10 agosto o, in alternativa, entro il termine ultimo del 31 ottobre 2021. A questo aggiungiamo anche l’impegno che, come Amministrazione Comunale, abbiamo messo nel corso di quest’anno per controllare la spesa relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti di tutte le utenze, domestiche e non domestiche, tale che siamo risultati uno dei comuni della Provincia di Arezzo in cui gli aumenti tariffari legati al nuovo metodo di calcolo stabilito da Arera sono stati più contenuti”.

“Abbiamo lavorato per rendere immediata la distribuzione dei ristori alle imprese – ha aggiunto il vice sindaco e assessore al bilancio Paola Romei – prevedendo un apposito articolo nel regolamento già nel consiglio di giugno e costruendo la delibera attuativa non appena abbiamo avuto certezza degli importi stanziati. Così già nella rata di settembre le imprese troveranno la riduzione”.

E’ possibile visionare la delibera e scaricare i moduli per la richiesta dall’albo pretorio del Comune in questa pagina.

 

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