Il bilancio dopo dieci giorni dall’avvio dei saldi viene da Confesercenti Arezzo. “In tutta la provincia non c’è stato il boom sperato”. Il sondaggio fra trenta aziende campione
Vendite in linea con lo scorso anno e niente boom: a dieci giorni dall'inizio dei saldi invernali, la Confesercenti di Arezzo tira le somme. E lo fa proponedo il report dell’analisi effettuata u un campione di trenta negozi di abbigliamento e di calzature di Arezzo, Casentino, Valdarno, Valtiberina e Valdichiana.
Il trend è lo stesso per tutti. "I primi dieci giorni, compresi due weekend sui quali si sperava nel boom – spiega la responsabile Confesercenti Valeria Alvisi – hanno segnato invece un andamento delle vendite senza l’auspicato picco con il quale la categoria sperava di poter rimediare ad un periodo natalizio non entusiasmante a causa del calo dei consumi e anche, e soprattutto quest’anno, di un clima decisamente mite".
Vendite ci sono state, ma non con lo sprint auspicato. Anche per via delle condizioni meteo: "Il freddo di questi giorni, soprattutto nel fine settima che è trascorso, non ha trainato i saldi come si poteva sperare. Se da un lato c’è stata la crescita dell’interesse per capi invernali, al tempo stesso il cattivo tempo con il freddo non ha incentivato il giro per i negozio alla ricerca delle occasioni".
Sulle trenta aziende interpellate a campione, spiega Alvisi, "ben venti hanno dichiarato di essere in linea con i saldi dello scorso anno. Quattro hanno registrato un calo del 2%. Per le altre sei invece c’è stata una crescita, seppur lieve". Ora la speranza è che il periodo regga ancora. "La categoria ha fiducia, seppur consapevole che l’entusiasmodell’avvio è ormai affievolito. Il consumatore comunque può ancora approfittare dei saldi e c’è anche chi aspetta che le percentuali salgano per fare affari. Il dato saliente è comunque che la categoria non ha recuperato una stagione che non ha registrato quella ripresa che attendiamo da tempo".