08, Ottobre, 2024

Saldi di fine stagione: il via posticipato al 30 gennaio. Ma niente divieto di sconti nei giorni precedenti

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La decisione della Regione Toscana, in linea con le altre regioni, è stata di posticipare l’inizio dei saldi, che normalmente avveniva il giorno precedente l’Epifania. Ma non ci sarà il divieto quest’anno di sconti sulla merce nei trenta giorni prima delle vendite finali

Saldi di fine stagione posticipati quest’anno in Toscana, in linea con le decisioni assunte anche nelle altre regioni: gli sconti non partiranno infatti il giorno prima dell’Epifania, come avrebbe dovuto essere, ma sabato 30 gennaio. Come sempre, le vendite di fine stagione interesseranno per lo più scarpe, accessori e capi di abbigliamento, e dureranno per trenta giorni, fino dunque a tutto febbraio.

Lo ha deciso la giunta regionale che ha approvato ieri la delibera, una decisione che tiene in considerazione lo stato di emergenza legato alla pandemia da coronavirus, che resta valido, al momento, fino alla fine di gennaio. 

Prima dei saldi ci sarà però quest'anno maggiore flessibilità sulle promozioni, che potranno iniziare, se le aziende e le attività commerciali lo vorranno, a partire dal 1 gennaio. Finora c’era sempre stato un divieto sui ribassi nei trenta giorni precedenti le liquidazioni e si trattava di un modo per evitare situazioni di concorrenza tra imprese all’avvio di stagione. Ma con i saldi posticipati a fine gennaio l’esigenza risultava a questo punto meno stringente.  

Le stesse associazioni di categoria regionali, nelle scorse settimane, avevano chiesto di intervenire con nuove soluzioni. “Così – commenta l’assessore al commercio della Toscana, Leonardo Marras – abbiamo ritenuto opportuno consentire alle attività commerciali la possibilità di gestire con maggiore flessibilità le strategie aziendali per incentivare gli acquisti e commercializzare l’invenduto”. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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