Una sala d’attesa tornata come nuova, il vetro della porta sostituito e i giardini esterni curati. Questo il nuovo aspetto della stazione ferroviaria di Bucine grazie agli interventi di recupero e ristrutturazione curati dal comune che ha avuto in comodato i locali da Rfi
Una sala d'attesa tornata come nuova, il vetro della porta sostituito e i giardini esterni curati. Questo il nuovo aspetto della stazione ferroviaria di Bucine grazie ai lavori di pulizia e ristrutturazione dei locali, ormai a buon punto, diventati necessari dopo le continue segnalazioni sul pessimo stato dell'edificio.
"L’idea progettuale nasce in seno ai servizi sociali del comune che sono riusciti a dare una risposta a un caso di emergenza abitativa, fornendo anche una soluzione urgente al degrado in cui versava la stazione", si legge nella nota dell'amministrazione di Bucine.
Come già anticipato dal sindaco Tanzini negli ultimi mesi, il progetto è stato realizzato grazie al comodato tra il comune di Bucine e la Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. proprietaria dell’immobile della stazione, nel quale si specifica “la necessità di un comodatario che si impegni a svolgere lavoro di custodia e pulizia del posto, di attenzione alle situazioni che si possono venire a creare in un posto di passaggio".
"Un risultato raggiunto grazie allo sforzo finanziario notevole da parte dell’Amministrazione, unito a un consistente lavoro dei dipendenti del Comune di Bucine e dei volontari del progetto di Servizio Civico Comunale che, insieme ad alcune associazioni del territorio, partecipano al mantenimento del bene comune in base al principio della cittadinanza attiva", ha commentato l'amministrazione comunale.