Approfittavano delle soste degli automobilisti nelle aree di servizi dell’A1 per saccheggiare le loro auto e portare via oggetti di ogni tipo: la polizia si Arezzo ha fermato in corsia sud e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria 4 persone sudamericane, 3 uomini e una donna, tra i 20 e i 40 anni. Nel bagagliaio della loro macchina son o stati ritrovati borse, zainetti con all’interno abiti griffati, un P.C. ed un Apple Ipad PRO 12, beauty case.
Intorno alle 15.00 il Centro Operativo della Polizia Stradale di Firenze dirama in rete una nota di ricerca per una Volkswagen T-Roc di colore nero e con targa italiana i cui occupanti sono sospettati di essere coinvolti in furti ai danni di autovetture in sosta nelle aree di servizio. Immediatamente due pattuglie della Sottosezione di Battifolle si posizionano strategicamente lungo la carreggiata sud dell’autostrada del sole. Dopo un paio d’ore di paziente attesa, l’auto segnalata viene avvistata e fermata.
Dal bagagliaio saltano fuori vari oggetti risultati rubati e 2 Jammer, cioè quei marchingegni elettronici che servono ad inibire le onde elettromagnetiche dei telecomandi delle auto: gli automobilisti, così, pensando di avere chiuso le loro auto si recano in autogrill tranquilli ed invece al ritorno trovano l’amara sorpresa dell’auto aperta e del furto subito.
Incrociando i dati a disposizione ed interessando vari uffici di polizia gli operatori accertano ben due furti avvenuti nella stessa mattinata e poche ore prima: uno in provincia di Alessandria ai danni di un turista coreano e l’atro in provincia di Piacenza ai danni di una coppia di giovani turisti inglesi.
I 4 quindi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria per il reato di furto pluriaggravato e condotti nel carcere di Sollicciano di Firenze a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I turisti inglesi, appresa la notizia del ritrovamento delle loro cose, si sono immediatamente precipitati presso la Sottosezione di Battifolle ringraziando calorosamente gli agenti per la fulminea restituzione di quanto sottrattogli, dichiarando che avrebbero continuato a viaggiare per lo stivale anziché tornarsene a casa.
“La Polizia Stradale ricorda che, durante la sosta, non devono mai essere lasciati in vista zaini, borse od altri oggetti che possono far gola ai malintenzionati di turno e di controllare sempre che l’auto sia regolarmente chiusa”.