Cinque concerti in cinque luoghi suggestivi della Valdambra che hanno visto un’ampia partecipazione. Il direttore artistico del quinto festival internazionale “Roseto della musica 2019”, Giorgio Albiani, ha esposto il bilancio finale dell’iniziativa
A San Pancrazio, frazione di Bucine, si è svolto l'ultimo dei cinque concerti del quinto festival internazionale "Roseto della musica 2019", gli allievi partecipanti alla masterclass si sono esibiti dinanzi ad un vasto pubblico portando la loro musica in un luogo suggestivo non soltanto dal punto di vista paesaggistico, ma soprattutto per quello legato al valore storico e della memoria.
A parlare del bilancio finale dell'iniziativa è Giorgio Albiani, direttore artistico del festival, il quale si è dichiarato soddisfatto per l'ampia partecipazione di pubblico a tutti i concerti e per la passione e l'impegno con cui gli allievi hanno affrontato concerti e masterclass. Albiani ha anche ringraziato l'associazione "Armonica Onlus" citando Valentina Morricone, la partnership di Arnoldo Mondadori, Primetta Banchetti, l'assessore al sociale del comune di Bucine Sergio Aristide Bartucci ed il sindaco Nicola Benini.
"La festa ha avuto un felicissimo decorso, sembra che quest'anno si sia rotto un velo – ha affermato Albiani – aprendo un forte contatto con il territorio e inondando di musica e gioia cinque luoghi incantevoli della Valdambra. Pensiamo che in futuro si possa fare ancora meglio per rivalutare questi luoghi, così da dargli un contenuto più culturale che commerciale così da preservare il valore storico e della memoria."