L’episodio risale alla notte fra venerdì e sabato scorsi. Sono stati i residenti della zona di via Marconi, dove stava accadendo tutto, a chiamare la polizia. All’arrivo della pattuglia il fuggi fuggi, ma due dei responsabili sono stati rintracciati poco dopo. E ora proseguono le indagini
Urla e botte, in mezzo alla strada: una quindicina di ragazzi che scatenano una furibonda rissa in mezzo a via Marconi, a un passo dal centro storico, a Montevarchi. Sono le 23,30 circa di venerdì sera, e si vedono volare sassi e bastoni. A chiamare la polizia sono alcuni residenti della zona, messi in allarme dalle grida.
Quando arrivano le pattuglie, però, della rissa restano soltanto le tracce. I ragazzi sono tutti fuggiti, approfittando del buio nei campi lì vicino. Gli agenti del Commissariato di Montevarchi non si danno per vinti, e iniziano a controllare tutta la zona: ed è in un parcheggio poco distante che trovano due ragazzi nascosti in mezzo alle auto.
Addosso portano i segni della colluttazione, ferite da taglio, e un coltello nascosto. Sono due giovani già noti alle forze dell'ordine per episodi simili: entrambi ventenni, di origine albanese, e con precedenti per reati contro la persona. Per loro scatta subito la denuncia con l'accusa di rissa aggravata e di porto ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere.
Vicino, i poliziotti trovano anche grossi sassi e un robusto ramo di fico, che presentava tracce di sangue: tutti oggetti utilizzati durante la rissa, evidentemente. Degli altri responsabili della rissa, però, non c'è traccia: almeno per ora. Le indagini infatti proseguono con l'obiettivo di identificarli.