Il sindaco incontra i commercianti per esporre i contenuti del bando che ha lo scopo di finanziare progetti di riqualificazione strutturale, informatizzazione e accessibilità. I termini per presentare la domanda dal primo ottobre al 30 novembre
40.000 euro a fondo perduto per sostenere le imprese dei centri storici di FIgline e Incisa che desiderano riqualificare e rivitalizzare il proprio esercizio. L'amministrazione comunale mette a disposizione la cifra per il 2017 attraverso un bando i cui termini vanno dal primo ottobre al 30 novembre. Ad essere interessate sono le piccole e medie imprese regolarmente iscritte al registro, attive da almeno due anni e che si impegnano a rimanere aperte per almeno un altro anno. Un segnale dell'interesse dell'amministrazione comunale verso il centro storico e i negozi che lo rappresentano.
Il bando è stato illustrato ai commercianti di Figline e di Incisa nel corso di una serata organizzata dal Comune.
Per partecipare occorre presentare progetti che prevedono una spesa minima di 500 euro sostenuta tra il primo gennaio 2017 e il 28 febbraio 2018 e che comprendono la riqualificazione delle strutture: opere murarie comprese ristrutturazioni, adeguamenti funzionali, abbattimento delle barriere architettoniche, riqualificazione e rifacimenti esterni, ad esempio insegne, tende e dehors, acquisto di impianti, macchinari, arredi, acquisto di software, di sistemi informativi integrati per l'automazione.
Giulia Mugnai: "È un piccolo aiuto ma la cifra è importante, 40mila euro, messi a disposizione dei negozi del centro storico di Figline e Incisa per poter riqualificare i punti vendita. L'obiettivo è dare un contributo a questi esercizi che storicamente resistono e aiutarli a crescere e migliorare i centri storici che sono vissuti e vivbili perchè ci sono le saracinesche alzate dei commercianti. Dobbiamo aiutarli. È una collaborazione proficua e positiva: ringrazio Confesercenti che ci ha aiutato a costruire questo progetto e i due Centri commerciali naturali che ci hanno supportato".
Lorenzo Tilli, assessore: "Abbiamo preso queste misure a vantaggio dei commercianti del centro storico: sono contributi a fondo perduto per lavori di riqualificazione. Chi decide di investire riceverà un contributo da parte dell'amministrazione. Crediamo nel valore dei nostri centri storici e sappiamo le difficoltà che hanno i piccoli negozi di vicinato".
Rachele Turrini, presidente Centro commerciale naturale "Il Granaio" di Figline e di Confesercenti Valdarno fiorentino: "È un segnale da parte dell'amministrazione di presenza verso i commercianti che stanno vivendo economico particolare".
