Resta critica la posizione del capogruppo di Montevarchi Democratica nei confronti di alcune delibere della giunta Chiassai. Questa volta nel mirino finisce, nello specifico, la riorganizzazione di alcuni servizi comunali
Affida ad una nota le sue critiche in chiusura del 2016, il capogruppo di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso. Che dopo aver sottolineato le criticità del piano di alienazioni, dell'ordinanza anti-botti (definita "completa demagogia") e il bilancio di previsione approvato in consiglio, ora si concentra sulla riorganizzazione della macchina amministrativa, al centro di due delibere di giunta pubblicate il 22 dicembre.
"Con meritata valorizzazione di alcune professionalità e posizioni comunali, sono di fatto state soppressi, privandoli di autonomia, i seguenti servizi comunali: servizio ufficio attività produttive; servizio scuola ed istruzione; servizio urbanistica; servizio affari generali e segreteria. In ogni comune – commenta Grasso – tali servizi sono fondamentali per la macchina amministrativa e in particolare a Montevarchi su questi servizi si era sempre incentrata la rete di obbiettivi delle varie amministrazioni raggiungendo con l'ufficio unico delle attività produttive un indubbio punto di riferimento in Valdarno e nella intera Regione Toscana".
"Un plauso – continua il consigliere di opposizione – va dato per il miglioramento di alcune posizioni e la loro valorizzazione sia in sede dirigenziale che come posizioni organizzative, ma mi chiedo come possiamo sopprimere nel contempo quei servizi in un momento in cui la rete dei servizi all'impresa è basilare (e mi riferisco agli investimenti di Prada che sono in corso, alla ristrutturazione dei mercati e del sistema commerciale), oltre al fatto che è stato decimato il servizio urbanistica con il trasferimento di un suo riconosciuto ed importante funzionario, la riduzione di un funzionario di ottavo livello e la soppressione dell'autonomia del servizio, proprio quando dovremo iniziare il percorso per il nuovo piano regolatore".
"Vorremo perciò esprimere la nostra vicinanza alle tante figure che per decenni hanno lavorato con abnegazione nel nostro comune e che da oggi sono mortificate e danneggiate da scelte senza senso e senza logica. Ma gli addetti ai lavori? Ma le associazioni di categoria e di impresa di Montevarchi avranno qualcosa da dire? Non un intervento, non una presa di posizione? Ma Montevarchi ed il suo associazionismo imprenditoriale e scolastico con le loro associazioni dei genitori e degli allievi è così in piena crisi e senza fiato da assistere al ferimento grave dei servizi suddetti senza aprire bocca?", chiude la nota di Grasso.