“Chi doveva controllare e vigilare?”: questa una delle domande che pone la consigliera regionale Di Toscana Domani Elisa Tozzi in merito alla chiusura del Centro per disabili “L’Aquilone” di Rignano. In seguito ad alcune infiltrazioni dal tetto la struttura poteva rappresentare un pericolo per gli ospiti e il sindaco Giacomo Certosi ha firmato l’ordinanza di chiusura.
“E’ inconcepibile che un centro destinato ad accogliere disabili inaugurato tredici anni fa- dichiara Tozzi- oggi debba essere dichiarato inagibile a causa di travi impregnate di acqua, infiltrazioni e colonne portanti a rischio cedimento. Dovevano forse controllare e vigilare le Società della Salute tanto sventolate dalle amministrazioni di sinistra che le ritenevano la panacea di tutti i mali dei servizi socio-sanitari regionali? Credo sia il tempo di avviare una seria politica di monitoraggio e controllo su questo tipo di strutture per persone fragili, politica di cui deve farsi carico anche la Regione, oltre alle Asl di competenza”.
“Ci aspettiamo inoltre un chiarimento da parte delle amministrazioni e degli enti coinvolti – termina Elisa Tozzi- sia perché la struttura è stata finanziata con soldi pubblici, sia perché ad andarci di mezzo sono tanti ragazzi fragili, costretti a trasferirsi dalla mattina alla sera, con grave disagio anche per le loro famiglie, cui va tutta la nostra solidarietà”.