Si è svolta questa mattina la commemorazione dell’eccidio della famiglia Einstein. Al cimitero della Badiuzza i rappresentanti di Rignano e Pontassieve, dell’Anpi e delle comunità religiose. Il rappresentante della comunità ebraica: “L’uomo non ha imparato la Storia”
Si è svolta questa mattina la commemorazione per il 71° anniversario della Strage del Focardo. Presenti i rappresentanti istituzionali di Rignano e Pontassieve – Samuele Staderini in rappresentanza di Rignano, ed il sindaco di Pontassieve Monica Marini – l’Anpi e i rappresentanti delle comunità religiose, che hanno ricordato l’eccidio della famiglia di Robert Einstein, trucidata dai nazisti nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944.
Una cerimonia semplice ma come sempre molto toccante e molto partecipata, con il rappresentante della comunità ebraica che ha espresso grande preoccupazione per i nostri giorni: “Non abbiamo imparato la Storia e stiamo purtroppo tornando ai tremendi anni prima della seconda guerra mondiale”. Ha fatto quindi riferimento alle sempre più frequenti discriminazioni religiose e razziali, ma anche al bambino palestinese di 18 mesi arso vivo pochi giorni fa.
Il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini, che in questi giorni è in vacanza, ha invece voluto ricordare l’eccidio su facebook: “In queste ore in cui la comunità di Rignano sull'Arno ricorda l'eccidio della famiglia Einstein il mio pensiero va anche alle sorelle Mazzetti, sopravvissute alla strage, che da quest'anno sono nostre cittadine onorarie”.