Saranno due i cantieri principali che caratterizzeranno il territorio di Rignano nel 2024, e riguardano l’alveo dell’Arno e la linea ferroviaria. Ad annunciarli è il sindaco, Giacomo Certosi. In entrambi i casi, i lavori non sono di competenza del comune di Rignano, che però sta lavorando affinché l’impatto sulla viabilità e sulla vita dei cittadini sia limitato il più possibile.
Spiega il sindaco Certosi: “Nell’alveo dell’Arno sono iniziati in questi giorni i lavori di messa in sicurezza idraulica della pescaia, che era crollata. Un intervento della Regione, che comprenderà anche la realizzazione di una turbina per la produzione di circa 4 milioni di kilowatt all’anno di energia elettrica grazie appunto alla forza della corrente”. Si tratta di una delle dodici pescaie previste dal project financing che appunto la Regione ha appaltato: una turbina è già stata realizzata e attivata ad Incisa. “Sarà un cantiere da circa un anno, e comporterà qualche modifica alla viabilità. Stiamo operando come comune per limitare al massimo il disagio in particolare proprio per quelle abitazioni che si trovano nella zona di cantiere. Di positivo c’è da dire che il progetto prevede anche il ripristino di una parte di viabilità che collega l’area del vecchio mulino con il cantiere della Formica e gli orti sociali, ricucendo così la parte est di Rignano”.
Ancora di maggiore importanza per Rignano sarà il lavoro che eseguirà il Gruppo Ferrovie in estate, dopo la chiusura delle scuole: si tratta della riqualificazione del doppio ponte ferroviario, quello che fa da accesso all’abitato di Rignano. “I due sottopassaggi che si trovano all’imbocco del capoluogo saranno completamente rifatti, consolidate le strutture di sostegno, e sostituita la struttura in metallo. Cambierà insomma la porta di accesso a Rignano. Questo comporterà un doppio beneficio: da una parte sarà attutito il rumore provocato dal passaggio dei treni; ma soprattutto, il sottoattraversamento oggi molto basso che si trova in uscita da Rignano sarà alzato al livello dell’altro, e verrà risolta finalmente la situazione anomala che obbliga i mezzi più alti ad imboccare anche in uscita l’arcata opposta”.
“Sempre nell’ambito dello stesso intervento – spiega ancora Certosi – Ferrovie si occuperà anche del consolidamento di circa dodici arcate ferroviarie della linea Lenta, che si trovano nel tratto rignanese. Tutto questo comporterà ovviamente delle modifiche alla viabilità durante le esecuzioni dei lavori: da tempo stiamo lavorando, con la Polizia municipale e la Città Metropolitana, insieme al Gruppo Ferrovie, per programmare i cantieri in modo da ridurre il più possibile i disagi, per gli automobilisti e i cittadini. Per illustrare meglio tutto questo, convocheremo una assemblea pubblica”.
Nell’occasione dell’inizio dell’anno, il sindaco Certosi traccia anche un quadro complessivo di quello che attenderà i cittadini. “Dal punto di vista del bilancio, siamo andati in approvazione mantenendo gli impegni di spesa nei servizi, penso in particolare al sociale e alla scuola. Per quanto riguarda gli investimenti, ci sono alcune opere che il comune realizzerà quest’anno, come la pista ciclabile da Pian dell’Isola agli impianti sportivi, stralcio della Ciclovia dell’Arno che ci vedrà investire circa 150mila euro; e ancora due interventi da 70mila euro finanziati con fondi Pnrr per l’efficientamento energetico dell’edificio del circolo al Bombone e la ristrutturazione della ex scuola di Torri, sede di associazioni e ambulatori medici”.
L’elenco delle opere del 2024 continua: “La Società della Salute investirà quest’anno circa 260mila euro per la riqualificazione dei mini alloggi per anziani autosufficienti sopra la biblioteca di Rignano; e infine, con circa 70mila euro di bilancio comunale, andremo a creare un pontile per le canoe sull’Arno, nella riva sinistra idrografica, nel tratto vicino agli impianti sportivi. Il tratto fra Pian dell’Isola e Rignano ha sponde perfette e caratteristiche perfette per la canoa, ed esiste già un’associazione, dunque promuoviamo ulteriormente l’offerta sportiva del territorio”.
