La lista civica Terranuova in Comune si rivolge ai cittadini: proventi del disagio legato alla presenza della discarica investiti nella spesa corrente, tariffe che non diminuiscono, Tari che non favorisce le imprese. E poi il paragone con Peccioli
Entra nel merito della questione rifiuti la lista civica Terranuova in Comune e lo fa con una conferenza stampa che vuol essere uno strumento di conoscenza per il cittadino. Gli argomenti: proventi del disagio legato alla presenza della discarica investiti nella spesa corrente, tariffe che non diminuiscono, Tari che non favorisce le imprese. E poi il paragone con Peccioli comune che come Terranuova ha una discarica.
"Il tema dei rifiuti è lo specchio della politica sbagliata che non ha come obiettivo il cittadino ma solo il profitto – afferma il capogruppo Simone Nocentini – Terranuova ha all'interno dell'Ato un ruolo istituzionale mentre, essendo socia di Sei Toscana, ha un interesse privato nel fare 'cassa'. La politica regionale è sbagliata: gli Ato dovrebbero diventare Ati perchè la 'O' di ottimale non è significativa, non pensano al cittadino. Erano nati per ottimizzare la gestione dei rifiuti e incidere sulle tariffe cosa che non è stata fatta. Si è solo pensato a fare cassa. Anche quando il comune di Terranuova riceve introiti per la raccolta differenziata questi non ricadono come vantaggio sui cittadini".
Poi la consigliera Paola Manetti traccia il paragone con Peccioli altro comune che ha la presenza di una discarica sul proprio territorio ma dove le tariffe sono ben diverse rispetto a Terranuova.
"Noi paghiamo una Tari per le utenze domestiche e per le imprese che è molto più alta rispetto a quella di Peccioli. Le aziende di Terranuova, pur avendo ottenuto una riduzione dell'11%, pagheranno 6.50 a metro quadro. Nel comune di Peccioli si paga 1,02. Una distanza siderale. Dati alla mano Terranuova ha le tariffe per le imprese alte rispetto agli altri comuni valdarnesi. Questa è una politica sbagliata anche in prospettiva di rilanciare l'occupazione".
"Noi vogliamo fare una battaglia in difesa del cittadino. Chi governerà deve occuparsi di abbassare la tariffe e non di portare avanti una polticia basata sul profitto".