03, Luglio, 2024

Rievocazione e gioco del pozzo, i ringraziamenti del sindaco Chiassai. “Ora al lavoro per istituzionalizzare la manifestazione”

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Soddisfazione della prima cittadina per il successo della Rievocazione storica e delle sfide del Gioco del Pozzo. “Quest’anno è stato faticoso da organizzare, ma deve diventare una manifestazione istituzionale del Perdono”

I ringraziamenti agli organizzatori insieme all'impegno per istituzionalizzare le manifestazioni della Rievocazione storica e del Gioco del Pozzo: all'indomani della finale, che ha visto vittoriosa San Francesco dopo un'accesa sfida con Santa Maria, il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini oggi commenta: "La Rievocazione e il Gioco del Pozzo confermano di essere il fiore all’occhiello della nostre Feste del Perdono".

"Mi preme ringraziare pubblicamente i tanti, veri, montevarchini che, dal 1984, prestano il loro tempo, di generazione in generazione, per mantenere viva la storia, le tradizioni e anche l’identità di Montevarchi. Voglio dedicare un ringraziamento speciale ai giocatori che, come gladiatori, si sono affrontati sul campo di sabbia vestendo i colori  dei quattro rioni della città: San Francesco, Santa Maria, San Lorenzo e Sant'Andrea, allenandosi durante l’anno, con sacrificio e costanza per regalare agli spettatori, cittadini e turisti, uno spettacolo bellissimo e appassionante".

"Voglio spendere un ringraziamento particolare ai bambini che – aggiunge Chiassai – con bravura e divertimento, si sono cimentati anche loro nel gioco del Pozzo, lanciando il chiaro messaggio dell’importanza di tramandare passioni e costumi di una città". Ed è proprio sull'importanza della tradizione che si basa l'obiettivo di istituzionalizzare queste manifestazioni nell'ambito del Perdono, facendoli diventare una coppia inscindibile. 

"Quest'anno – ricorda la prima cittadina – abbiamo avuto la soddisfazione di ricevere anche il patrocinio della Regione Toscana che deve rappresentare l’ennesimo passo in avanti verso una crescita continua della manifestazione, affinché sia ancora più apprezzata e conosciuta oltre i confini del Valdarno. Un’organizzazione che stavolta, anche a causa delle normative più stringenti in materia di sicurezza, non è stata facile, ma grazie alla determinazione e alla collaborazione di tutti, siamo riusciti a centrare l’obiettivo, e la partecipazione della cittadinanza ci ha ripagato di mesi di confronto e di duro lavoro".

Ora l'impegno per il futuro: "Come amministrazione comunale, lavoreremo per istituzionalizzare la manifestazione come simbolo della città di Montevarchi, così come per altre realtà della Toscana sono già la giostra o il palio, sempre legati alla storia della città stessa". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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