Ieri il grido d’allarme è arrivato dai Cobas: al Distretto di Figline sono stati ‘tagliati’ per mancanza di personale i prelievi giornalieri. Oggi arriva il commento del consigliere comunale e candidato sindaco dei 5 Stelle, Lorenzo Naimi, che punta il dito contro l’Amministrazione
Arriva da Lorenzo Naimi, consigliere comunale e candidato sindaco M5S a Figline e Incisa, il primo commento politico alla notizia del 'taglio' dei prelievi al Distretto sociosanitario di Figline. Ieri, infatti, i Cobas avevano reso noto che, a causa della mancanza di infermieri, al Distretto vengono effettuati 30 prelievi in meno al giorno, 180 in meno nell'arco della settimana.
"Ancora una volta – commenta Naimi – segnali preoccupanti sul fronte sanità per la popolazione del comune di Figline e Incisa; dopo i primi pensionamenti di personale infermieristico nel più grande distretto del Valdarno fiorentino, si è verificato uno sbarramento degli accessi al punto prelievi con gravi disagi per tutti i cittadini. Il tuttoall'insaputa dei cittadini, siamo passati dai 70 prelievi giornalieri eseguiti normalmente a 40 prelievi; quasi un dimezzamento del servizio. Una decisione dannosa per la popolazione del comune di Figline e Incisa, che poteva tranquillamente essere scongiurata in quanto il numero dei pensionamenti e le date di pensionamento erano conosciuti dall'azienda sanitaria da tempo e immaginiamo ancor di più da Mugnai".
"Reputiamo vergognoso – continua l'esponente M5S – il silenzio tombale delle istituzioni e l'ennesima carenza da parte del Sindaco, che a detta sua, doveva monitorare costantemente sul presidio figlinese e i distretti presenti sul territorio. Il numero chiuso di accessi al punto prelievi non rafforza sicuramente il sistema socio sanitario pubblico e lancia gli ennesimi segnali preoccupanti per i livelli assistenziali in cui versa la popolazione di Figline e Incisa. Su un tema così importante come la salute dei cittadini negli ultimi 5 anni mai abbiamo visto una vera presa di posizione per la difesa del presidio da parte del Sindaco Mugnai, che ci ha accusato di strumentalizzare le paure delle persone per poi ogni volta dover costatare tagli ai servizi".
Naimi annuncia iniziative in Regione: "Abbiamo informato subito il nostro consigliere regionale Andrea Quartini per chiedere la presentazione di un’interrogazione urgente in consiglio regionale al fine di fare chiarezza sulle reali intenzioni dell’azienda sanitaria".
