22, Ottobre, 2025

Ricostruito in Valdarno un argano rinascimentale a grandezza naturale: progetto di ArtesMechanicae realizzato grazie al lavoro artigiano

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Un argano con vite senza fine, disegnato in un progetto che risale al Rinascimento, è stato realizzato a Montevarchi a grandezza naturale: è l’unico esemplare noto al mondo costruito in scala 1:1 partendo dai manoscritti dell’ingegnere e artista senese Francesco di Giorgio Martini, che fu anche maestro e coevo di Leonardo da Vinci. Una macchina per il sollevamento dei pesi, e il relativo ponteggio per la muratura, che hanno preso forma grazie a studi scientifici e competenze artigianali radicate nel territorio montevarchino, e che collaborano all’interno di una rete, quella nata con ArtesMechanicae.

Ogni singolo pezzo che compone la macchina è stato ricreato seguendo i disegni originali, utilizzando i materiali indicati, e il risultato è quindi un argano perfettamente funzionante, che consente di sollevare con sforzo minimo anche grandi pesi: macchine di questo tipo venivano usate appunto durante la muratura di grandi opere, ad esempio nel cantiere di Filippo Brunelleschi per la cupola del duomo di Firenze.

Spiega il professor Andrea Bernardoni, fondatore di ArtesMechanicae insieme a Alexander Neuwahl: “Si tratta di un argano composto da una vite senza fine e da una ruota: un sistema di trasmissione del moto e amplificazione della forza che consente di sollevare con grande semplicità grandi pesi. Noi di queste macchine abbiamo soltanto disegni, e l’obiettivo di questo progetto era di verificare il funzionamento. I disegni originali sono dell’ingegner Francesco di Giorgio Martini. Ma noi sappiamo che la vite senza fine è uno degli elementi caratteristici delle macchine usate anche da Brunelleschi”.

Argano e ponteggio sono stati realizzati nell’ambito di una commissione per le terme di Petriolo: saranno installati infatti lungo delle mura tardomedievali attribuite a Francesco di Giorgio Martini e restaurate dall’Università di Firenze.

In Valdarno non è la prima volta che nascono macchine rinascimentali: dieci anni fa furono realizzate, sempre a grandezza naturale, alcune macchine progettate da Leonardo da Vinci (qui l’articolo di Valdarnopost). Spiega ancora Bernardoni: “Il progetto di ArtesMechanicae nasce intorno al 2010 quando con il mio collega Alexander Neuwahl studiavamo i progetti di Leonardo da Vinci per ricostruirle. Abbiamo scoperto allora che il Valdarno ha un tessuto di artigiani ancora molto diffuso, a differenza delle grandi città, una rete in cui le conoscenze dei vari artigiani si possono unire per realizzare progetti come questi. Una ricchezza, un vero e proprio gruppo che consente di studiare la tecnologia in maniera sperimentale”.

Nel caso dell’argano appena realizzato, la macchina e il ponteggio medievali sono stati realizzati presso la “Falegnameria BR” di Roberto e Simone Bonaccini a Montevarchi; la carpenteria metallica è stata realizzata dalle “Officine Ghiori” di Terranuova e la Segheria Fratelli Nanni di Monte San Savino. Hanno collaborato anche Domenico Mancini e Fabio Sbaragli. Il legno è stato fornito dalla Toscana Legnami.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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