Si è tenuta a Figline nella mattina la tradizionale celebrazione per ricordare la figura del vice brigadiere Salvo d’Acquisto che il 23 settembre 1943 immolò la propria vita per salvare quella di 22 civili. Presente alla cerimonia il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Figline Incisa, il capitano Maurizio Mascioli
Come ogni anno nella mattina a Figline autorità militari e politiche, cittadini e associazioni si sono ritrovate per ricordare per ricordare la figura del vice brigadiere dell'arma dei carabinieri Salvo d'Acquisto che il 23 settembre 1943 nei pressi della Torre di Palidoro a Fiumicino, Roma, salvò la vita di 22 civili facendosi fucilare dal plotone nazista al loro posto. Aveva 23 anni. Per questo fu insegnito della Medaglia d'oro al valore militare.
Presenti, tra gli altri, alla cerimonia il nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Figline Incisa, il capitano Maurizio Mascioli, il sindaco di Figline Incisa Goulia Mugnai, il presidente del consiglio comunale, Cristina Simoni, gli onorevoli Elisa Simoni e Lorenzo Becattini, il comandante della polizia municipale, Alessio Pasquini, il comandante della tenenza di Pontassieve, il luogotenente Luigi Cioffi, l'associazione nazionale carabinieri, sezione di Figline Incisa.
Il corteo ha attraversato piazza Marsilio Ficino ed è arrivato in piazza San Francesco: prima della cerimonia religiosa si è tenuta l'esizione degli Sbandieratori dei Borghi e Sestieri fiorentini.
Le celebrazioni si sono, poi, spostate in piazza Salvo d'Acquisto dove è eretto il busto del vice brigadiere. Ha preso la parola il neo comandante della compagnia dei carabinieri di Figline Incisa tracciando il ritratto e il ruolo di Salvo d'Acquisto.