26, Aprile, 2024

“Rianimazione aperta”, prolungato l’orario di accesso dei parenti

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Sperimentazione di tre mesi alla Gruccia. Da 2 ore al giorno si è passati a 9, con l’obiettivo di umanizzare le cure

La Rianimazione dell’ospedale del Valdarno dal primo luglio è aperta in orario 14.00 – 23.00 per i familiari dei pazienti ricoverati. L’obiettivo è quello di garantire una vicinanza tra loro rispettando la privacy altrui e le necessità del personale sanitario.

L’accesso in sala avviene solo su chiamata del personale. Si tratta infatti di un reparto che lavora in situazioni gravi e di emergenza. Le notizie cliniche sono comunicate ai familiari una volta al giorno, alle ore 14.00, esclusivamente dal medico di rianimazione a quei parenti indicati nel modello privacy firmato al momento del ricovero.

“Ha preso il via un periodo di prova di 3 mesi con apposito regolamento – spiega Emilio Guerra, direttore della Rianimazione – Seguiranno le analisi delle criticità e dei punti di forza, nell’ottica di aggiornare e migliorare il servizio. Ai familiari viene lasciato un modulo, che rimarrà anonimo, per comunicarci eventuali segnalazioni e proposte”.

"Il paziente e i parenti sono quindi al centro dell’attenzione e del processo di cura, con i loro bisogni e necessità. Un passo avanti verso una crescente umanizzazione della sanità".

 

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