19, Aprile, 2024

Regolamento su gestione dei beni comuni approvato in consiglio a Bucine: contrarie le opposizioni

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Il regolamento prevede la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e manutenzione di beni pubblici e spazi comuni. Il consiglio ha approvato il punto con il solo voto favorevole della maggioranza, mentre l’opposizione chiedeva un regolamento più preciso sulle procedura e una discussione prima in commissione

Anche a Bucine è stato approvato il regolamento per la cura dei beni comuni e delle aree pubbliche. “Si tratta di un percorso nuovo, di collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per il pubblico interesse”, ha spiegato il sindaco Pietro Tanzini al consiglio comunale illustrando il progetto. “Una strada da provare per una diversa convivenza”.
 
Il regolamento è stato approvato tra luglio e agosto anche dai comuni di Laterina e di Pergine. Obiettivo è attivare la comunità per cercare di reprimere i comportamenti di vandali che sempre più spesso “distruggono i beni comuni, i giochi per bambini nei giardini pubblici, causano episodi di sporcizia ed effrazione. Credo che questo patto di collaborazione generale sia un’esperienza che si possa tentare”, ha aggiunto il primo cittadino. 
 
Sul punto, però, è stata critica l’opposizione: “Sono necessari regolamenti più precisi e definiti, per esempio manca la procedura di assegnazione ben definita. La nostra proposta è ritirare il punto per analizzarlo approfonditamente in commissione”, ha spiegato Luca Zampi, capogruppo dei 5 Stelle.
 
Anche Felice Torzini della lista Terra Nostra ha criticato le modalità di presentazione del punto senza un passaggio in commissione: “Poi non si parla dell’entità di questi lavori che possono essere effettuati, l’importo massimo e soprattutto chi sceglie i progetti? La giunta? In questo caso allora non sono d’accordo, mi sembra più giusta una commissione consiliare competente, altrimenti si rischia che siano favoriti solo alcuni. Concordiamo con Zampi per riportare il punto in commissione”.
 
Prima della votazione ha preso la parola anche Riccardo Ricchi, capogruppo della maggioranza: “Il regolamento è un progetto molto positivo, perché è una base per costruire una serie di progetti su come i cittadini possono essere utili nella gestione dei beni comuni. È un regolamento di carattere generale, poi sarà da definire e approfondire secondo i vari progetti”.
 
Al termine della discussione il punto ha raggiunto i voti favorevoli per la sua approvazione con il voto degli undici componenti della maggioranza presenti alla seduta, mentre hanno votato contrario i cinque consiglieri di opposizione.

 

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