19, Luglio, 2024

Regolamento del centro, Grasso: “Ennesima cialtroneria politica e ideologica della destra”

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L’intervento del capogruppo di Montevarchi Democratica sul tema del nuovo Regolamento per il centro storico. “Lo ritengo anche lesivo di alcuni articoli della nostra Costituzione”

"Regole assurde che riportano al medioevo": così Francesco Maria Grasso, consigliere di Montevarchi Democratica, commenta il nuovo Regolamento comunale sul centro storico, che ha acceso il dibattito in questi giorni. "Da oltre sei mesi – scrive Grasso in una nota – sono costretto ad uscire dal Consiglio Comunale per le cialtronerie politiche ed ideologiche che questa destra sta approvando in commissione ed in aula senza un singolo intervento da parte dei consiglieri di maggioranza". 

"Questo è l'ultimo esempio in ordine di tempo con il quale questa destra che governa la nostra città vuol cambiare il volto della comunità", accusa Grasso. "La prima percezione che ho avuto quando ho letto il regolamento in commissione, in quei pochi giorni di tempo che di solito ci danno per leggere le proposte: questo è un proclama pseudo-protezionistico, xenofobo, razzista e nondimeno menzognero. Nell’incipit si invoca la tutela “dell’interesse generale” e “della salute pubblica”: nulla di più fittizio, dati alla mano su quanto fatto in questi anni dall’attuale amministrazione. Vogliamo parlare dell’erba alta in cui ancora si affoga, e dei giardini Spinelli? Poi ho ripensato ai “bambini pane e olio”. Lì mi fermo e capisco che oltre quello non si può andare". 

"Credo che si potesse partire da qui per delineare l’avvenire programmatico di governo dell’attuale amministrazione. E così è stato. Carta canta ormai. Chiedo a me stesso come avvocato se tale regolamento-mistificazione politica dell’ultimo secondo, volta essenzialmente a potenziare anche quei labili consensi a siffatta politica, sia compatibile con la nostra Costituzione. Io vedo lesi molti artt .3, 4, 6, 10, 35, 41 ecc. Credo che è tempo di fare qualcosa. Di muovere le acque laddove sono ancora stagnanti e tranquille. Montevarchi merita più dignità. Tutte le forze di opposizione e le associazioni civiche del territorio si devono riunire per il progresso e la dignità calpestata di questa città per dare una risposta chiara ed inequivocabile contro la bassezza politica di questa destra che ha governato questa città negli ultimi cinque anni".

"Prospettare ai montevarchini, oltre i rimedi giuridici specifici per annullare il regolamento, un progetto politico – rilancia Francesco Grasso – che cancelli dalle vicende sociali della nostra comunità il passaggio di questi "barbari politici" ricordando a tutti che dopo il pane ed olio ai bambini morosi, le soppressione dei giardini spinelli ed il taglio indiscriminato degli alberi e del verde siamo giunti ad approvare regole assurde per il centro storico che riportano il medievo oscurantista nelle norme commerciali di Montevarchi. Una grande alleanza di montevarchini illuminati e laboriosi che si impegnino a creare un campo largo di persone che cancellino l'esperienza ed il ricordo della giunta chiassai dalle vicende politiche della nostra città. Non abbiamo altra strada ed il percorso è obbligato quando ci troviamo davanti a ciò che non risponde ai minimi parametri di condivisione del vivere civile". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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