03, Ottobre, 2025

Referendum dell’8 e 9 giugno: tutte le informazioni

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Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani aventi diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza.

Ecco quali sono i quesiti referendari.

  1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi
    Il referendum propone l’abrogazione delle norme attuali sulla tutela dei lavoratori in caso di licenziamento illegittimo nei contratti a tutele crescenti
  2. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità
    Si tratta di una parziale abrogazione delle norme che regolano i licenziamenti nelle piccole imprese e il calcolo delle indennità spettanti ai lavoratori.
  3. Contratti a termine – Durata massima e proroghe
    Il quesito riguarda la rimozione di alcune limitazioni imposte sui contratti di lavoro subordinato a termine, incluse le condizioni per le proroghe e i rinnovi.
  4. Responsabilità solidale negli appalti
    Propone l’abrogazione della responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni subiti dai lavoratori, legati ai rischi specifici dell’attività.
  5. Cittadinanza italiana – Riduzione del tempo di residenza da 10 a 5 anni
    Il referendum mira a dimezzare il periodo di residenza legale richiesto per gli stranieri extracomunitari maggiorenni che vogliono ottenere la cittadinanza italiana, portandolo da 10 a 5 anni.

Quando si vota?
Le urne saranno aperte:
Domenica 8 giugno, dalle 7:00 alle 23:00
Lunedì 9 giugno, dalle 7:00 alle 15:00

Dove e come si vota?
Si voterà nei seggi del proprio comune di residenza, come per ogni consultazione elettorale. Occorre portare con sé il documento d’identità e la tessera elettorale in corso di validità; se necessario richiederne una nuova, gli uffici elettorali saranno aperti per tutta la durata della consultazione referenderaria.

I risultati saranno validi solo se verrà raggiunto il quorum, ovvero se avrà votato il 50% più uno degli aventi diritto. Chi vota sì, si esprime per la cancellazione delle norme oggetto del quesito, chi vota no per mantenerle valide.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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