In una conferenza stampa il gruppo sangiovannese ha preso posizione su alcuni punti importanti
"Non c'è stato permesso di discutere il bilancio nell'ultimo consiglio comunale: non per volontà nostra ma perchè gli accordi con l'ufficio di presidenza erano altri cioè di proseguire nel pomeriggio alla discussione ma poi non è stato possibile. Il gruppo Pd ha approvato il bilancio senza alcuna discussione in consiglio. Troviamo questa cosa incresciosa anche perchè è l'ultimo della legislatura e i cittadini dovrebbero discutere in maniera molto approfondita". È iniziata con questa precisazione la conferenza stampa del gruppo Cresce San Giovanni sul bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale del 27 febbraio.
Francesco Carbini esordisce citando il caso di un nuovo dipendente assunto dalla mobilità. "Al servizio economico finanziario risulta un altro dipendente mai venuto in commissione bilancio e al quale sono stati previsti ulteriori 12.500 euro da fine settembre scorso. Ci risulta anche che stia per andare in pensione. Ci auguriamo che possa servire". Poi Carbini continua: "I due debiti fuori bilancio per i lavori ex Vecris ( 102.000 euro) e per il contezioso Ici della Polynt (153.000 euro), e sulla loro gestione, ci danno l'idea di come si viaggi".
Opere pubbliche del 2018. "Tra nuovi mutui per 900mila euro, tra alienazioni di ripetitori per 1milione circa di euro e un avanzo di amministrazione per 540mila euro secondo l'amministrazione si coprono tutti gli interventi previsti per il 2018 oltre alle alienazioni immobiliari. Crediamo che molte opere non verranno progettate e realizzate. Per la famosa rotatoria davanti al Menchetti non ci sono nemmeno le procedure di esproprio anche se sono previsti avanzi di amministrazione per 250mila euro. Per le rotatorie al ponte Pertini e gli interventi sui Lungarni e sul ponte Ipazia si utilizza un avanzo di amministrazione per 290mila euro. Crediamo che non si facciano i conti con le alienazioni di immobili, i diritti si superficie e la Tav fiorentina. Dovremmo incentrare l'attenzione invece su due opere pubbliche importanti, il teatro Bucci e l'ex casa del Fascio che non sono completate. Vorrei sottolineare l'incapacità di programmazione e di partecipare a bandi regionali".
Regolamento urbanistico: "Crediamo che dobbiamo fare una riflessione. Non è ammissibile che altri comuni facciano accordi con le città d'arte e a San Giovanni questo non accada. Questo significherebbe creare occasioni di sviluppo e di lavoro".
Sulle alienazioni immobiliari con particolare riguardo al diritto di superficie delle antenne il consigliere Mario Marziali commenta. "I ripetitori sono in concessione alle società e hanno un introito di 130mila annuo. Perchè dobbiamo alienarle? C'è una mancanza di progettualità. L'altro problema è quello delle scuole dove in molte dobbiamo entrarci con l'ombrello. Ci meraviglia che Comuni come Cavriglia, Bucine, Pergine o Montevarchi abbiano ricevuto risorse per interventi alle scuole e noi niente. Manca la progettualità a lungo termine".
Infine Catia Naldini ha puntato l'indice sulle modalità di approvazione del bilancio. "L'approvazione è avvenuta senza la discussione tra i gruppi di maggioranza e minoranza e questo deve far riflettere. Non è stata concessa la possibilità alla minoranza di presentare proposte per mancanza di organizzazione".