22, Luglio, 2024

Qualità dell’aria, arrivata a Figline la centralina mobile di Arpat: posizionata in via Morandi, in attesa di quella fissa

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Il Valdarno torna ad avere una centralina di misurazione dell’inquinamento atmosferico: è arrivata infatti la postazione mobile di Arpat, a Figline. Ci resterà finché non arriverà, a fine mesa, quella regionale. E poi si lavorerà alla riconversione della centralina fissa Enel già esistente

Da ieri il Valdarno ha di nuovo un punto di misurazione dell'inquinamento sul suo territorio: è arrivata infatti la centralina Arpat (per il momento mobile, ma è provvisoria) a Figline, dove da mesi si portava avanti la richiesta, fatta propria dal Consiglio comunale. Dopo la chiusura della postazione di Incisa, il 31 dicembre 2012, i livelli di inquinamento non erano più misurati in Valdarno, ma da stazioni fisse situate ad Arezzo. 

Ora la svolta. La postazione mobile di Arpat è stata posizionata ieri in via Morandi a Figline: servirà a misurare i livelli di inquinamento atmosferico su gran parte del territorio valdarnese. I dati rilevati da questa postazione mobile verranno registrati e trasmessi una volta al mese direttamente ad Arpat, che provvederà ad avvertire il Comune solo in caso di sforamenti dei livelli di concentrazione di polveri sottili nell’aria (i cosiddetti Pm10).

Le rilevazioni effettuate a Figline "copriranno" non solo l’area comunale, ma saranno utilizzate come riferimento anche per tutto il Valdarno fiorentino e per i comuni di San Giovanni e Terranuova, colmando quindi in larga parte la lacuna rimasta tale da fine 2012. La centralina di Incisa non era stata riattivata neanche dopo il passaggio di competenza dalle Province alla Regione, nonostante le richieste di sostituzione arrivate dal Comune già nei mesi immediatamente successivi.

A fine febbraio, la postazione Arpat sarà poi sostituita da una nuova centralina mobile della Regione Toscana, che consentirà di conoscere quotidianamente i dati relativi alla qualità dell’aria e che rimarrà in via Morandi in attesa di quella fissa. Su richiesta del Comune di Figline e Incisa, infatti, la Regione Toscana provvederà a riconvertire la centralina Enel già presente in quella strada, ma che al momento misura solo le emissioni della centrale termoelettrica di Santa Barbara. Come indicato nella DGR 964/2015, la centralina Enel di Figline sarà quindi dotata di appositi strumenti di rilevazione e inserita nella rete di monitoraggio regionale.

“Con questa postazione mobile abbiamo fatto un altro passo importante per il controllo dell’inquinamento atmosferico sul nostro territorio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Lorenzo tilli – un monitoraggio ambientale preciso e puntuale che mancava dal 2012, e che tra qualche settimana sarà ulteriormente migliorato con il passaggio da una rilevazione su base mensile ad una a cadenza giornaliera”.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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