Il Coordinamento Liste Civiche Provincia di Arezzo “Patto Civico Intra Tevere et Arno” commenta l’esito del Consiglio provinciale che, quasi all’unanimità, ha dato il via libera al bilancio e approvato quindi il documento presentato dal neo presidente Polcri.
“All’alba della giornata decisiva per la sopravvivenza della Presidenza Polcri, il dato politico che emerge è inequivocabile: il bilancio provinciale è stato sostenuto da tutti i partiti, dal PD a Fratelli d’Italia. Con la significativa assenza della consigliera leghista Santoni, che mette in evidenza la profonda crisi interna che sta attraversando il centrodestra ed un PD che corre in soccorso di un Presidente traballante, rincorrendo le posizioni di Fratelli d’Italia, Ora Ghinelli e Forza Italia, che fino a un attimo prima invocavano per Polcri un mandato a scadenza come lo yogurt. Patto Civico, dopo aver espresso critiche di merito e di metodo, è rimasta l’unica forza politica che ha avuto il coraggio di distinguersi da questa “grande ammucchiata”, astenendosi convintamente e con coerenza”.
“Quella di ieri è stata una giornata deludente, in cui il protagonista assoluto è stato il forte senso di imbarazzo che aleggiava nella Sala dei Grandi. Rimarranno come macigni a pesare sulla credibilità della classe politica aretina le indiscrezioni, i sotterfugi e le pressioni di queste settimane, che hanno fatto sì che ieri a perdere fosse la politica, quella fatta in nome e nell’interesse del territorio. Quella che dovrebbe dare risposte urgenti e concrete alla cittadinanza e che invece ha tenuto per quattro mesi un Ente – e la sua Presidenza – sotto scacco. Non ci si nasconda dietro la responsabilità, qui la scelta è politica! Una grande ammucchiata per fare della Provincia un vero e proprio poltronificio, con buona pace dei territori e dei loro bisogni”.
“Debole l’intervento in aula del Presidente Polcri, che al di là di un appello a un vago, appunto, “senso di responsabilità”, non è stato in grado di illustrare i contenuti del bilancio. Le apparenti “larghe intese” cui ieri abbiamo assistito, con un PD di ‘nuovo’ corso che curiosamente si allinea alle posizioni del suo estremo opposto nell’arco costituzionale, delineano una maggioranza che ha consegnato la Presidenza all’incertezza e al ricatto dei veti incrociati dei partiti. Patto civico non intende essere complice di questa partita a scacchi, che nei prossimi mesi continuerà a tenere bloccato un ente che invece deve dare risposte concrete ed urgenti ai bisogni delle comunità aretine. Con una Presidenza che invece si giocherà il tutto per tutto per rimanere in sella a scapito del territorio e della politica”.