“Mangia sano, mangia amico, mangia a km 0”. Firmato un protocollo tra scuola, comune e Coldiretti: obiettivo l’educazione a una sana e corretta alimentazione per i giovani con i prodotti locali nelle mense. Un progetto anche per l’intera economia, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo del territorio
“Mangia sano, mangia amico, mangia a km 0”. Questa mattina è stato firmato il protocollo d’intesa tra la Coldiretti Arezzo, l’Istituto Comprensivo “Magiotti” e il comune di Montevarchi per il progetto di sensibilizzazione dei bambini e ragazzi verso una sana e corretta alimentazione, con la presenza di prodotti locali nelle mense scolastiche, per sostenere lo sviluppo delle risorse territoriali e per la sostenibilità ambientale.
“I ragazzi sono i primi consumatori, il nostro scopo è iniziare a educarli fin da piccoli con prodotti di imprenditori agricoli locali, di qualità, che seguono il percorso della stagionalità” – ha commentato Tulio Marcelli, Presidente di Coldiretti Arezzo – “L’accordo si pone l’obiettivo anche di favorire l’incontro tra domanda e offerta di prodotti locali agroalimentari, per innescare un processo virtuoso per l’intera economia, non solo per il settore primario”.
In rappresentanza dell’Istituto, il dirigente scolastico Lucia Bacci ha sottolineato l’importanza degli obiettivi per formare i giovani, e indirettamente anche le famiglie, “a una vita alimentare consapevole, sana, ad approfondire la conoscenza del territorio, delle tradizioni alimentari e dell’agricoltura. Si tratta anche di un’educazione all’identità culturale”. Presente anche l’assessore Giovanni Rossi che ha elogiato l’istituto Magiotti per essere capofila della promozione di progetti formativi scolastici.
“Si tratta di progetti fondamentali per l’identità culturale agricola locale, per lo sviluppo economico e l’educazione dei ragazzi” – ha aggiunto il sindaco Francesco Maria Grasso, in rappresentanza dell’amministrazione comunale – “Montevarchi e il Valdarno sono concentrati su questo, con l’avvento del nuovo Distretto Rurale del Valdarno Superiore. Gli agricoltori sono i custodi del territorio e sono un settore su cui lavorare per lo sviluppo economico e il turismo”.