Al ‘no’ di Slow Food Valdarno si aggiungono altre associazioni, contrarie al progetto di produrre nocciole per Ferrero sul territorio valdarnese
Si uniscono al 'no' di Slow Food Valdarno al progetto nocciole in Valdarno anche altre associazioni del territorio: come ad esempio Associazione dei Produttori del Pratomagno, Terra Libera Tutti, I'Bercio Associazione Culturale, Gruppo d’Acquisto Solidale di Loro Ciuffenna, Associazione Basilaria, Il Mercatale – Mercato Coperto degli Agricoltori, e una serie di aziende agricole prevalentemente vocate a produzioni bio.
"Slow Food sta appoggiando la causa di noi agricoltori del Valdarno – scirvono in una nota – si è schierato dalla nostra parte scrivendo con noi e firmando anche il nostro documento di protesta contro questo scempio. Non si tratta di “Slow Food VS agricoltori” ma di Slow Food con gli agricoltori. Sono proprio la stra grande maggioranza degli agricoltori, produttori e allevatori del Valdarno a opporsi al “Progetto nocciola Italia” e Slow Food li sta appoggiando. Sono solamente alcuni, per fortuna pochi, insieme a Confagricoltura a voler aprire le porte a questo progetto. Sono pochissimi agricoltori che hanno fatto molto male i calcoli sui finti guadagni nella produzione intensiva delle nocciole e si sono lasciati abbindolare dalle false promesse della lobby in questione".