23, Dicembre, 2024

Processione di Gesù Morto: 300 figuranti per un evento atteso da 11 anni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

L’evento si terrà venerdì 30 marzo alle 21.00. Ad organizzare la rappresentazione è la Parrocchia Santa Maria Bambina con la produzione esecutiva dell’associazione Dritto e Rovescio di Terranuova e il sostegno del Comune

Giorni e giorni di prove per i costumi, la coreografia e la recitazione per un evento atteso dalla cittadinanza da 11 anni. Adesso tutto è pronto e La Processione di Gesù Morto venerdì 30 marzo alle 21.00 può essere rappresentata nel centro di Terranuova. Ad organizzare la manifestazione è stata la Parrocchia Santa Maria Bambina con la produzione esecutiva dell'associazione Dritto e Rovescio di Terranuova e il sostegno del Comune.

400 le persone coinvolte di cui 300 figuranti per una processione che, nonostante presenti un percorso ampliato, e una messa in scena e una recitazione rinnovate, mantiene inalterata la parte storica, tradizionale, religiosa e spirituale. Il percorso si snoderà lungo le vie del centro storico, da piazza della Repubblica al piazzale del Cimitero, passando da via Poggio Bracciolini, viale Piave, piazzale Trento, via Fazia, via Garibaldi. Sul sito del Comune di Terranuova è possibile leggere e scaricare Il libretto della Processione.

La regia della processione ha cercato di mantenere inalterata la parte tradizionale, frutto delle edizioni passate e, pur cercando la propria stilistica, il regista Riccardo Vannelli, nella lettura del dramma rappresentato, ha realizzato le scene non pensandole come spettacolo teatrale ma come rappresentazione della Passione di Gesù, lavorando molto sulla spiritualità più che sulla costruzione scenica. 

Riccardo Vannelli, Dritto e Rovescio: "È stato un bel percorso quello che ha condotto alla manifestazione. Ha avuto un gran coinvolgimento. Al percorso abbiamo inserito piazza Liberazione e piazza della Repubblica  e la parte sottostante il cimitero. Le innovazioni fondamentali apportate a questa edizione sono essenzialmente due: l’abolizione della figura del narratore e l’aggiunta di scene quali la lavanda dei piedi, il Sinedrio, la flagellazione e l’introduzione dei due ladroni – spiega il regista Riccardo Vannelli – Abbiamo intrapreso un importante lavoro di studio e drammatizzazione al fine di rendere quanto più coinvolgente e appassionante la recitazione. In questa edizione oltre a uno studio particolareggiato per costumi, trucco, parrucco e effetti visivi curato da Daniela Moretti e Giuseppe Silvestri, sarà presente per la prima volta una colonna sonora originale scritta da Arlo Bigazzi e Stefano Saletti”.

 

Una manifestazione che ha coinvolto la cittadinanza perchè radicata fortemente nella comunità terrannuovese. Il sindaco di Terranuova Sergio Chienni

"Si tratta di una manifestazione antica: non possiamo collocarla con sicurezza ma sappiamo che già nel 1797 era già consolidata. Siamo felici che torni a sfilare la Processione nel centro storico. Il suo valore aggiunto è che coinvolge l'intera comunità: un coinvolgimento che non è solo religioso ma anche laico. L'invito è a tutti i valdarnesi di partecipare".

 

Il parroco di Terranuova, Don Enrico Gilardoni. “È una espressione della religiosità viva e sincera che Terranuova esprime attraverso questa secolare processione che coinvolge tante persone del paese nella rappresentazione e nella recitazione”.

 

Articoli correlati