Sul guasto alla tubazione in Corso Italia la consigliere regionale Valentina Vadi ha presentato un’interrogazione
I problemi idrici subìti dai cittadini di San Giovanni lo scorso 15 maggio a causa della rottura della tubazione in Corso Italia sono al centro di un'interrogazione con la quale la consigliera regionale Valentina Vadi chiede alla Giunta di conoscere i motivi specifici del guasto, l’entità del danno riportato e, viste le funzioni oggi attribuite all’Autorità Idrica Toscana, e se non s’intenda promuovere un monitoraggio specifico su questo tratto. Quello di qualche giorno fa, infatti, non è stato un caso isolato.
Secondo la consigliera Vadi il guasto del 15 maggio potrebbe essere stato causato "da una inadeguata manutenzione alle tubature della rete idrica come si evince dagli altri avvenimenti che si sono verificati negli ultimi anni nel Comune di San Giovanni, come ad esempio gli allagamenti del 2016 in seguito alla rottura di una portella, che causarono anch’essi ingenti danni".
“Anche se l’intervento dei tecnici inviati da Publiacqua è stato tempestivo – spiega Vadi – i cittadini hanno dovuto attendere l’intera giornata per la riparazione e la riattivazione dell’erogazione dell’acqua e nonostante siano state piazzate tre autobotti, dislocate in zone strategiche della città, i disagi e disservizi per quanto riguarda gli esercizi pubblici che hanno dovuto interrompere le loro prestazioni sono stati ingenti. Visto che questo non è il primo disagio che siamo costretti a fronteggiare, appare evidente che la manutenzione della rete di acqua potabile e anche di quella fognaria sono di importanza strategica e fondamentale per assicurare un efficiente servizio ai cittadini e, visti i numerosi problemi riscontrati, anche di improcrastinabile realizzazione. Proprio per quel che riguarda agli avvenimenti in valdarno – prosegue Vadi – sarebbe utile capire quali sono i motivi del ripetersi dei guasti alla rete del comune di San Giovanni prevedendo a breve, da parte del gestore, anche degli interventi esplorativi dei punti critici sia della rete idrica che di quella fognaria".
Valentina Vadi conclude: “Così ho sollecitato su questo tema la Giunta regionale, con un’interrogazione volta proprio ad avere un quadro della situazione attuale e chiedere un intervento dell’Autorità idrica toscana per promuove un monitoraggio specifico sul tratto valdarnese e poter scongiurare ogni tipo di ulteriore disagio sul territorio”.