Lo sversamento di liquami dalla fognatura pubblica direttamente nel fosso di Ragnaia, nel territorio piandiscoese, avverrebbe nonostante la recente realizzazione del collettore. La denuncia è partita da alcuni cittadini ed è stata raccolta dal Comitato Acqua Bene Comune Valdarno, che ha effettuato un sopralluogo e ha segnalato tutto al Corpo Forestale dello Stato
Uno sversamento all'aperto di liquami della fognatura pubblica, direttamente nel borro di Ragnaia, in località Casabianca sulle colline di Pian di Scò: e tutto nonostante la costruzione del collettore. È quanto denuncia il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno, che negli scorsi mesi ha raccolto le segnalazioni di molti cittadini e, dopo aver effettuato un sopralluogo, ha documentato la situazione e l'ha segnalata con un esposto al Corpo Forestale dello Stato.
"Qualche mese fa – spiega il Comitato – abbiamo attivato a Pian di Scò uno sportello informativo, in seguito all'arrivo di bollette salatissime dell'acqua per la richiesta reotroattiva del canone relativo al servizio di depurazione. Allo sportello, diversi cittadini hanno fatto presente che in realtà Publiacqua continuava a riversare i reflui della fognatura nel fosso di Ragnaia, in località Casabianca, esattamente dove venivano scaricati prima che fosse completato il collettore".
"A seguito di queste lamentele, la portavoce del Comitato, insieme ad alcuni cittadini del comune, ha effettuato una perlustrazione nella zona, il 15 maggio scorso, verificando che, nei pressi dello scolmatore, pur in assenza di piogge nei giorni precedenti alla ricognizione, era in atto un forte sversamento di liquami nel fosso, provocando l’inquinamento delle acque del torrente dove lo stesso fosso si riversa".
"Oltretutto – sottolinea il Comitato Acqua Bene Comune – quell’area è interessata da un evidente fenomeno erosivo, in corso da tempo e mai arrestato, che certo aggrava ulteriormente la situazione delle balze sul territorio coinvolto".
Foto e documentazione del sopralluogo sono stati recapitati al Corpo Forestale dello Stato della Stazione competente di Loro Ciuffenna, dove si sono recati per testimonianza anche molti cittadini della zona. E, per un ulteriore accertamento, il Comitato Acqua Bene Comune, ha chiesto la collaborazione professionale ad un tecnico forestale. "Ora auspichiamo – conclude il Comitato – che il nuovo Sindaco del Comune unico Castelfranco Piandiscò intervenga adeguatamente e quanto prima possibile su questo grave fatto".