Alessandro Rapezzi, Flc Cgil e i dirigenti scolastici hanno manifestato nella mattina davanti alla sede fiorentina dell’ufficio scolastico regionale dopo la non ammissione agli orali per la ricorrezione degli scritti al concorso del 2011.Chiesto l’intervento di Regione e Governo
"in Toscana ci sono 104 reggenze, in mezzo al guado ci sono tante persone, è un problema collettivo, serve una soluzione politica di governo e regione, questa è una cosa che devasta la scuola della nostra regione" così Alessandro Rapezzi, Flc Cgil, ha tuonato davanti alla sede dell'ufficio scolastico regionale dove nella mattina si è tenuto un presidio insieme ad Anp Toscana e ai dirigenti scolastici respinti nella ricorrezione degli scritti per il concorso del 2011. Lanciato un appello a Governo e Regione.
In tutto sono 16 e tra questi anche la professoressa Lucia Bacci dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Magiotti di Montevarchi. Tra gli ammessi, invece, agli orali altri due dirigenti valdarnesi: Francesco Dallai dell’Istituto Comprensivo “Masaccio” di San Giovanni e Alessandro Papini per l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Castelnuovo dei Sabbioni e Cavriglia che adesso dovranno ripetere un esame già dato.
Una delegazione di dirigenti scolastici e sindacato è stata ricevuta dal direttore scolastico regionale facente funzione, che si è preso l'impegno di rappresentare al Ministero non solo le incongruenze della prova concorsuale ma anche gli enormi disagi che si abbatteranno sull'intero sistema scolastico toscano.
"Questa situazione genererà ricorsi a non finire, impedendo una soluzione definitiva allo svolgimento del Concorso – spiega Alessandro Rapezzi di Flc Cgil Toscana – Avevamo chiesto una soluzione politica proprio per impedire questo, e ora torniamo a chiederla. Sembra ormai emergere la convinzione che gli ulteriori ricorsi mettano a rischio il regolare svolgimento della rinnovazione del Concorso. Da tutto ciò i disagi per la Toscana: sono 491 le scuole toscane, di queste 110 sono dirette dal personale nominato dal Concorso in questione. A queste si aggiungono 104 scuole prive di Dirigente su cui non può essere nominato nessun titolare se non si sblocca tutta la vicenda, riattivando una legittima graduatoria. Senza contare che a settembre ci saranno ulteriori pensionamenti. Noi metteremo in campo le iniziative politiche e legali necessarie ad affrontare la questione”.
Per questo Flc Cgil Toscana chiede al ministro Stefania Giannini di “venire nella nostra regione a vedere personalmente il caos in essere derivato da questa situazione senza precedenti, per trovare con le parti sociali e i soggetti interessati le opportune soluzioni. Chiediamo poi alla Regione Toscana di farsi garante di questo processo come forma di difesa degli interessi dei toscani”.