20, Novembre, 2024

Prende avvio il progetto “Soccorso educativo”: un sostegno ai percorsi scolastici in crisi

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Ha inizio un progetto coordinato dal Comune con il mondo dell’associazionismo per offrire aiuto a tutte quelle persone che si trovano in difficolt nel proprio percorso scolastico. Nonostante l’anno scolastico stia giungendo al termine “Soccorso scolastico” vuole essere un segnale concreto di sostegno educativo.

Ha avuto inizio questa settimana il progetto “Soccorso educativo” che ha come obiettivo quello di sostenere il percorso scolastico di ragazzi con difficoltà di apprendimento o a rischio di abbandono degli studi, attraverso una rete di protezione costituita dalle istituzioni pubbliche e dalla società civile. Ogni mercoledì e venerdì pomeriggio, al circolo Arci Giuseppe Simonti in località Ponte alle Forche.

Il progetto che vede coopartecipi il Comene e il mondo dell'associazionismo era già stato approvato nella Giunta del 3 novembre ma, a causa dell’emergenza sanitaria e delle norme per il contenimento dei contagi, non ha mai potuto realizzarsi concretamente e l’avvio è stato più volte posticipato. Questa settimana invece le porte del circolo Arci Giuseppe Simonti in località Ponte alle Forche si sono finalmente aperte per accogliere gli studenti. Ogni mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 16 sono presenti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e dalle 16,30 alle 18 i giovani della scuola primaria. Educatori del Comune, volontari aiutano i ragazzi in difficoltà a capire le lezioni e fare i compiti a casa.

“Il progetto del soccorso educativo, nato grazie alla collaborazione fra istituzioni e associazionismo, – racconta l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Nadia Garuglieri – è maturato insieme alla consapevolezza delle ripercussioni pesanti causate dalla sospensione delle attività educative e didattiche in presenza che si è verificata durante i diversi periodi di lockdown dal marzo 2020 ad oggi, necessaria per contenere l'emergenza sanitaria. Il faticoso alternarsi tra periodi didattici in presenza e brusche interruzioni dovute alla gestione delle quarantene per il contagio da Covid, rischia di radicare profondamente le disuguaglianze già esistenti, in particolare quelle legate a fragilità e profonde diversità tra studenti che hanno o meno accesso a strumenti tecnologici e competenze (digital divide) e situazioni familiari a rischio di povertà educativa ed economica."

Continua Garuglieri – "Siamo consapevoli che partire con un progetto di supporto scolastico a maggio non porterà grandi frutti agli studenti per l’anno scolastico in corso, ma abbiamo valutato importante far comunque partire il progetto per dare un segnale di attenzione verso un bisogno di sostegno educativo che nella nostra comunità sta diventando sempre più urgente. Per questo l’offerta educativa continuerà anche nel periodo estivo, con i centri estivi che, anche questo anno, saranno promossi dall’amministrazione comunale. E per il nuovo anno scolastico speriamo che la situazione sanitaria non sia più emergenziale in modo da poter organizzare e realizzare questo progetto fin dall’inizio delle attività scolastiche”.

Per informazioni e per le iscrizioni al progetto è possibile chiamare il numero 055.9126255.

 

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