La giornata conclusiva del concorso si è tenuta sabato 17 novembre all’Ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze
Tre sono i progetti vincitori del Premio "Volare – Qualità ed Innovazione in Diagnostica per Immagini" promosso dagli Ordini dei Tecnici Sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della prevenzione e della riabilitazione della Toscana, scelti tra i nove presentati, attentamente vagliati da una Commissione esaminatrice. Uno è tutto valdarnese.
Il Premio “Volare”, indetto con bando lo scorso mese di marzo, è stato dedicato al collega Rodolfo Mandò, recentemente scomparso in seguito ad un incidente con il suo aereo ultraleggero.
Lo scopo è stato quello di promuovere iniziative di miglioramento dei servizi e dei percorsi di lavoro e di cura all'interno delle Strutture Radiologiche, di Medicina Nucleare e di Radioterapia che fanno parte del Servizio sanitario regionale.
Il primo premio è stato assegnato a Mattia Scuderi, Neri Lenzi, Francesca Rose, Elisa Rigacci (della Diagnostica per Immagini dell'Azienda Toscana Centro e della S. C. Fisica sanitaria di Firenze ed Empoli). Il progetto “Ottimizzazione dei comportamenti del personale di sala operatoria ai fini radioprotezionistici” è stato giudicato “Proposta originale sotto l'aspetto tecnico professionale e dell'innovazione organizzativa che rende il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, (TSRM) promotore di buone pratiche nel campo della radioprotezione, con forte valenza dal punto di vista formativo ed educativo per tutto il personale”.
Il secondo progetto scelto è stato quello di Davide Peruzzi, Flora Pia Scarlato (Tsrm dell'Ospedale San Donato di Arezzo e della Radiologia della Aou di Siena), “Studio TSRM Value: valutazione dell'efficacia operativa nella gestione della radioprotezione nelle sale di emodinamicadurante le procedure di Angioplastica Coronarica Percutanea Transluminale -PTCA”. La motivazione: “Progetto che valorizza l'apporto professionale del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) nelle sale di emodinamica e ne esprime le potenzialità in un contesto di efficacecollaborazione multiprofessionale”.
Al terzo posto il progetto intitolato “Controlli routinari sulle apparecchiature radiologiche e di risonanza magnetica” realizzato dai colleghi Francesco Carlini, Amelia Coppolaro,Alice Cuneo, Ilaria Tognaccini (della Radiologia del PO S. Maria all Gruccia- Valdarno e del PO di Grosseto). Il progetto è stato scelto “Per aver approfondito una evidenza per l'accreditamento e la qualità dei sistemi radiologici e per averne proposto uno sviluppo su piattaforma digitale”
Al termine della manifestazione i Presidenti dell'Ordine hanno annunciato che i progetti verranno pubblicati e diffusi in modo da promuovere comportamenti virtuosi in tutte le radiologie del SSR. In particolare, seguendo la positiva sperimentazione del progetto vincitore, saranno messi a disposizione delle Strutture di Diagnostica per Immagini gli innovativi "dosimetri attivi real time" che i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM) della Toscana, in collaborazione con i servizi di Fisica Sanitaria, potranno utilizzare per migliorare la sicurezza nell'uso delle radiazioni ionizzanti e ottimizzare le misure di radioprotezione, previste nelle sale operatorie degli ospedali regionali, in modo da rendere le procedure più sicure sia per i pazienti che per il personale coinvolto.