19, Novembre, 2024

Pratomagno: il Consiglio regionale approva il Progetto di paesaggio. Si punta ad un nuovo sviluppo sostenibile del territorio

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Con 19 voti favorevoli e 10 astenuti il Consiglio regionale della Toscana ha dato il via libera definitivo al progetto di paesaggio de “I territori del Pratomagno”, che il Consiglio regionale aveva adottato nella seduta del 24 febbraio 2021. Si tratta di un insieme di interventi per la rivitalizzazione e la valorizzazione del territorio del Pratomagno, nel rispetto della sua unicità storica e paesaggistica.

Nel dettaglio, il progetto per il Pratomagno intende favorire un nuovo sviluppo sostenibile di quel territorio, salvaguardando i valori paesaggistici, gli elementi identitari storici, un recupero corretto di manufatti e sentieri, senza però pregiudicarne un utilizzo economico compatibile. Da qui l’obiettivo di promuovere e incentivare le micro-economie rurali e le produzioni artigianali di qualità e identitarie, attivando progetti di filiera che riconoscano il ruolo di tutela attiva del territorio svolto dai produttori locali, valorizzando le esperienze di turismo consapevole e “lento”, promuovendo la conoscenza e la fruizione sostenibile del patrimonio culturale e ambientale locale, attraverso iniziative e azioni di marketing territoriale, come la valorizzazione della rete dei percorsi, che costituisce la trama prioritaria per la fruizione sostenibile del territorio.

E ancora: incentivare l’animazione territoriale, attraverso l’ampliamento dell’offerta di iniziative, la sinergia con la scuola, supportando le “botteghe”, garantendo il mantenimento del territorio e del patrimonio agro-silvo-pastorale, promuovendo lo sviluppo dei pascoli di alta montagna e recuperando il patrimonio edilizio esistente.

A presentare in aula il documento è stata la presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd), spiegando come i progetti di paesaggio puntano a dare concreta attuazione agli obiettivi di qualità del singolo ambito, determinando gli effetti sulle regole per l’utilizzo dei suoli, definite con le norme tecniche di attuazione, quando vengono recepiti dai comuni nei propri strumenti pianificatori. Comuni che sono soggetti promotori dei progetti, mediante la sottoscrizione delle intese avvenute anche attraverso percorsi di partecipazione. Il vicepresidente della competente commissione Alessandro Capecchi (FdI) e il portavoce delle opposizioni, Marco Landi (Lega) hanno annunciato la loro astensione “in attesa di vedere come i Comuni recepiranno queste norme”.

Positivo invece il commento di Vincenzo Ceccarelli, capogruppo PD in consiglio regionale: “Voglio esprimere soddisfazione per l’approvazione del Progetto di Paesaggio “I territori del Pratomagno”. Un progetto che ho promosso e seguito fin dalla sua nascita, avvenuta circa tre anni fa, quando ero assessore al governo del territorio. Con il voto favorevole del Consiglio regionale, ci sono ora le condizioni per un pieno sviluppo del progetto. Il Progetto di Paesaggio – ricorda Ceccarelli – ha l’obiettivo di valorizzare l’intera area del Pratomagno con le sue specificità e la sua economia e si aggiunge a quello già approvato per le Leopoldine della Valdichiana”.

“Nel corso degli ultimi anni – ha concluso Ceccarelli – l’impegno congiunto di Regione e amministrazioni comunali ha permesso di portare in fondo risultati importanti per il Pratomagno, tra cui senza dubbio la carta dei Valori, il ripristino della viabilità su tutti i versanti e ultimo ma non per importanza il progetto di paesaggio che getta le basi per una complessiva valorizzare del territorio e delle sue filiere turistiche, ambientali e produttive”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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