20, Novembre, 2024

Porte aperte a Podere Rota: viaggio tra l’impianto di selezione e compostaggio e la discarica

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Impianti aperti a Podere Rota: l’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Terranuova e organizzata insieme a Legambiente. Csai spa e TB spa hanno aperto le porte della discarica e dell’impianto di selezione e compostaggio. Le visite sono possibili tutto l’anno oppure attraverso internet

Podere Rota a Terranuova ha aperto le porte alla gente. L'iniziativa "Impianti aperti” è stata promossa dell’amministrazione comunale e organizzata insieme a Legambiente Toscana. Csai Spa e TB Spa hanno accolto i visitatori e permesso un tour attraverso l'impianto di selezione e compostaggio e la discarica: il personale tecnico delle due aziende ha fatto da guida mostrando come funzionano realmente i conferimenti, la selezione, il trattamento, l’avvio al recupero e/o lo smaltimento dei rifiuti urbani, assimilati e speciali non pericolosi.

Hanno preso parte alla visita oltre alla dirigenza delle due società che gestiscono gli impianti, il sindaco di Terranuova Sergio Chienni e l'assessore Deborah Romei, l'assessore del comune di San Giovanni David Corsi e alcuni consiglieri della maggioranza, la consigliera regionale Valentina Vadi, l'onorevole Massimo Artini di 'Alternativa libera", Massimiliano Secciani del Movimento 5 Stelle di Cavriglia, il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza e alcuni cittadini.

Sono tre attualmente le aziende di raccolta dei rifuti che usufruiscono di Podere Rota: Sei Toscana Srl, per quanto riguarda il bacino del Valdarno aretino, AER spa per quanto riguarda il bacino della Val di Sieve e Quadrifoglio Spa, in via eccezionale a seguito di specifica ordinanza regionale, per quanto riguarda il bacino fiorentino. "I rifiuti speciali non pericolosi, che rappresentano meno di un terzo del totale complessivo conferito, provengono per la maggior parte dal sistema produttivo della provincia di Arezzo, compresi i fanghi di depurazione delle acque reflue urbane. È bene sottolineare che a Podere Rota non sono stati conferiti rifiuti da fuori Toscana per far fronte alle emergenze di alcune regioni (esempio Calabria e Liguria)".

L’iniziativa “Impianti Aperti 2015 a Podere Rota” rientra nella campagna nazionale “Puliamo il mondo” di Legambiente, che si svolgerà il 27-28-29 settembre.

“Da un punto di vista ecologico, economico e soprattutto educativo, non ha molto senso invitare i cittadini a impegnarsi nella raccolta differenziata in casa propria se poi si fosse costretti a mandare a trattamento i rifiuti a centinaia di km di distanza per mancanza di adeguati impianti sul proprio territorio –  ha detto Fausto Ferruzza, Presidente di Legambiente Toscana – Gli impianti come questi di Podere Rota sono un presidio contro pratiche illegali di smaltimento e consentono di procedere verso gli obiettivi di riduzione del conferimento in discarica imposti dalle normative europee, soprattutto per la frazione organica”.

L'assessore all'ambiente del comune di Terranuova, Deborah Romei, ha sottolineato quanto sia importante rispettare la legge vigente in materia di raccolta dei rifiuti ma anche trattare sul territorio quelli prodotti.

"In questa ottica  il nostro comune può vantare le migliori performances, avendo superato nel 2014 il 70% di raccolta differenziata e ospitando un impianto di selezione e compostaggio (TB spa), un impianto di recupero energetico da biogas e la discarica (CSAI Spa), e una piattaforma per la selezione della carta e imballaggi (CRCM Srl, in loc. Ganghereto)”.

Marinella Bonechi, presidente di TB Spa: “La presenza di impianti a servizio del ciclo integrato dei rifiuti ovviamente comporta qualche disagio agli abitanti che vivono nelle loro immediate prossimità ma con questa iniziativa vogliamo promuovere il ragionamento per cui gli impianti non sono il problema, ma parte della soluzione del problema”.
 

Emanuele Cerri, presidente di Csai spa:

“La nostra società ha ottenuto la registrazione EMAS, il più alto riconoscimento europeo in termini di sostenibilità ambientale, e la certificazione dei propri sistemi di gestione secondo gli standard internazionali ISO 14001 (ambiente), ISO 9001 (qualità) e OHSAS 18001 (sicurezza sul lavoro)”. Cerri ha sottolineato poi che anche TB Spa ha la certificazione del proprio sistema di gestione ambientale secondi gli standard ISO 14001 e sono in corso le procedure per la OHSAS 18001. Inoltre dal luglio 2013 anche l’impianto di selezione e compostaggio opera in regime di AIA (autorizzazione integrata ambientale).

Poi i controlli:

“Il fatto che gli impianti vengono tenuti costantemente sotto controllo è ovviamente una garanzia per tutti, autorità, opinione pubblica e gli stessi dipendenti, e smorza con le evidenze scientifiche ogni possibile polemica sulla loro presunta pericolosità”, ha dichiarato ancora Cerri che ha parlato anche del sistema di monitoraggio sul fronte dei cattivi odori.
 

Impianti Aperti non è l'unica occasione per visitare Podere Rota: è aperta, gratuitamente e tutto l’anno, anche per visite guidate a scolaresche, gruppi organizzati. Poi c'è internet: è la prima discarica al mondo ad essere visitabile anche in remoto, standosene comodamente seduti dietro al PC o al tablet. Insieme a Google è stata sviluppata una piattaforma che consente di effettuare un tour virtuale degli impianti, con schede e contributi multimediali che accompagnano il visitatore lungo il percorso di visita, spostandosi a suon di click di mouse da una parte all’altra degli impianti.

“Ma la chiarezza con la quale ci vogliamo contraddistinguere – conclude Cerri – riguarda anche la gestione amministrativa della società e degli impianti. Sul sito web di CSAI spa è stata allestita un’apposita sezione, denominata Amministrazione Trasparente in cui sono pubblicati tutti gli atti di interesse pubblico, dai bilanci d’esercizio fino alle determinazioni del CdA”.
 

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