I lavori sono in corso dalla mattina, i residenti della zona si sono rivolti anche alla Polizia municipale per chiedere certezze. “Gli operai lavorano con tute e maschere, nessuno però ha pensato che il vento potrebbe portare lo spolvero fino nelle nostre case”
Lavori in corso sul tetto di un capannone nella sede di Publiacqua al Porcellino: si provvede a rimuovere l'amianto sostituendolo con altro materiale. Lavori regolarmente autorizzati e svolti da una ditta specificatamente incaricata: ma nonostante tutto questo restano le preoccupazioni dei residenti. Che si sono rivolti anche alla Polizia municipale.
"Potrebbe essere tutto in regola ma avere una copertura intorno al tetto per non disperdere eventuali polveri ci sarebbe sembrato più opportuno", dicono gli abitanti della zona, che ricordano come a pochi metri dal capannone ci siano abitazioni, aziende, campi coltivati e a pochi metri il torrente San Cipriano. "Tanto più – aggiungono – che i due operai indossano tuta, casco e maschera".
L'utilizzo di alcune seghe ha messo particolarmente in allarme gli abitanti, che hanno chiamato i vigili urbani. Alla fine è emerso che il taglio del materiale non riguarda i pannelli in amianto (che vengono svitati e rimossi senza tagliarli) ma quelli che vengono installati in sostituzione. "Tutto sta nel fidarsi o meno – ribadisce una residente – io dico solo che oggi un po' di venticello tira, e lì niente può parare eventuali polveri".
