Si è concluso il Perdono di Figline. Porta Aretina in trionfo: il Palio di San Rocco è suo. Grande partecipazione in piazza Marsilio Ficino per la serata conclusiva: bilancio molto positivo e qualche polemica per lo spettacolo pirotecnico.
Porta Aretina in trionfo: si conclude così la Festa del Perdono 2014 di Figline. Una bella edizione, anche per il tempo che ha sicuramente aiutato gli organizzatori, conclusa con il Palio di San Rocco.
Nel martedì finale è stata Porta Aretina a gioire, in una piazza Marsilio Ficino come sempre gremita, al termine delle varie prove del palio figlinese, l’ ormai tradizionale appuntamento folkloristico giunto alla 42° edizione. Sul palco d’onore il sindaco Giulia Mugnai, che ha consegnato il palio ai vincitori, ed i predecessori Riccardo Nocentini e Fabrizio Giovannoni.
Ma è stata complessivamente tutta la manifestazione a riscuotere un gran successo, compreso il lunapark allestito in Piazza della Libertà che nei cinque giorni di festa è stato preso d’assalto dai più giovani. Soddisfazione anche da parte delle istituzioni e degli organizzatori, la Proloco Marsilio Ficino.
“Il Perdono ed il Palio di San Rocco ci permettono di riscoprire le nostre radici, di rinnovare le tradizioni e promuovere il posto in cui viviamo – hanno commentato il sindaco Giulia Mugnai e l’assessore Lorenzo Tilli – è qualcosa di fondamentale per ogni persona, in particolar modo per una comunità ‘allargata’ che sta trovando nella fusione dei Comuni un positivo strumento di contaminazione sociale e culturale. Ringraziamo la Proloco, gli sbandieratori e i tanti volontari delle contrade per la buona riuscita della manifestazione”.
Emozionata e soddisfatta la presidente della Proloco, Sandra Mazzoni. Mugugni e qualche fischio, invece, per il tradizionale spettacolo pirotecnico finale, considerato da molti non proprio memorabile, anche perché un po' troppo "silenzioso" e non facilmente visibile nemmeno dall'interno della piazza.
Ma, del resto, anche un po' di sana polemica fa ormai parte delle tradizioni del Perdono.