Le telecamere del celebre programma Mediaset sono arrivate a Ponticino per il problema di collegamento tra la frazione e Laterina. La prima cittadina ha voluto rilasciare alcune considerazioni sull’appalto e la visita di Capitan Ventosa
Sono arrivate a Ponticino domenica mattina le telecamere di Striscia la Notizia: a cadere nel mirino dell'inviato Capitan Ventosa è il ponte che collega Ponticino con Laterina, oggetto da tempo da lavori di ristrutturazione con conseguenti disagi per la popolazione.
In attesa della messa in onda, il sindaco Simona Neri ha voluto rilasciare alcune considerazioni sulla trasmissione, sulla natura dell'appalto e l'opposizione: "Sembra quasi che il consigliere Bellezza si sia meravigliato della venuta dell'uomo in giallo (con lo sturalavandini in testa) al Ponte Catolfi..ma se era dalle ore 11 di domenica mattina che lo stava aspettando al bar! Sabato pomeriggio sono stata contattata anche io da un signore di Striscia la Notizia, che mi avvisava che la domenica mattina sarebbero venuti a fare un servizio al Ponte "Si, si, guardi sarà una cosa molto leggera con Capitan Ventosa ma sa, Ponticino è un paese famoso.."
"Bene! E che problema c'è, ho subito dato la mia disponibilità a riceverli in Comune, sperando di avere la possibilità di rispondere e replicare, spiegando organicamente tutti i problemi tecnici che hanno rallentato i lavori al Ponte – scrive Neri – Per l'occasione ho pure preparato una memoria che ripercorre e cita gli atti di gara, le decisioni del Direttore Lavori, la descrizione delle varianti in corso d'opera e gli ho consegnato la stampa, di cui certamente non parleranno. In ogni caso, ci ho provato, ho avuto ovviamente pochissimi secondi per parlare del Ponte (ho più volte raccontato tutte le vicissitudini del Catolfi nei miei comunicati stampa lunghissimi, lunghissimi è vero, ma certamente esplicativi ed approfonditi) come se la costruzione di un'opera pubblica di 1,5 milioni di euro, iniziata in piena pandemia, si potesse riassumere in 10 secondi!"
"Fa parte del gioco, perchè sembra che questo per l'opposizione, sia diventato una specie di giochino – afferma Neri – visto il modo con cui ne parlano, senza affrontare e approfondire la questione, che è tecnica. No problem, avremo modo di raccontarlo ancora ed ancora, del resto, la troupe doveva rientrare che un loro "conoscente" li aspettava per pranzo, così han detto! Alla prossima puntata!"
"Siamo nel Paese del Ponte Morandi, non si può parlare di sicurezza una settimana perché va di moda e poi basta – continua Neri – La sicurezza è alla base della nostra libertà. Al di la delle ventose (io comunque uso Mr. Muscolo Idraulico Gel) ci siamo presi la responsabilità di far partire il cantiere per la messa in sicurezza di un Ponte pericoloso ed i lavori, sotto la responsabilità del Direttore Lavori (lo Studio Titton) ed il Coordinatore per la Sicurezza (Ing. Maurizio Sacchetti) verranno terminati. L'Amministrazione vigilerà come sempre affinché tutto proceda nel rispetto dei ruoli e della Legge."
"Tutti i disagi sono comprensibili, soprattutto quelli di chi usava il Ponte sistematicamente, ogni giorno – continua Neri – A maggior ragione saranno proprio questi cittadini che avranno, quantomeno per i prossimi 50 anni, il beneficio di percorrere un'opera strutturale in totale sicurezza senza più semafori e pericoli di sorta."
"Recentemente, è stata accettata la richiesta di proroga della fine dei lavori fino a luglio inviata dalla ditta: per chi volesse approfondire la questione di questa proroga di seguito allego il link per scaricare in pdf la determina (atto pubblico, non ventose) che riporta tutte le considerazioni della Direzione Lavori.
https://www.halleyweb.com/…/dettaglio/atto/G1mpZM0TBPT0-A Consiglio di approfondire soprattutto la parte che spiega che cosa potrebbe comportare la mancata concessione della proroga richiesta dalla ditta: risoluzione del contratto, contenzioso. Considerando che questa è la tredicesima ditta in graduatoria, se questa ditta se ne andasse, sarebbe quasi impossibile che quelle successive accettassero di finire il Ponte, essendo parte del lavori già stata realizzata. Da qui, ne discerebbe, in caso di risoluzione dell'appalto, la necessità di rifare un nuovo progetto, una nuova gara di appalto, e l'inizio del lavori sarebbe calendarizzata a fine dell'anno 2021, come dice la determina (e non la fine lavori a luglio, come in caso di concessione della proroga)."
"Allora, cosa è meglio? – conclude Neri – Che i lavori del Ponte finiscano a luglio 2021, o, se va tutto bene, che ri-inizino a fine 2021 e, se va tutto bene (cioè niente ricorsi sulla nuova gara, niente rinunce di ditte concorrenti, niente false autocertificazioni dei concorrenti) finiscano a luglio 2022? Queste, anche se fa finta di non saperlo, sono tutte cose di cui è benissimo a conoscenza anche l'opposizione che ha recentemente partecipato alla videoconferenza con DL, Coordinatore, RUP e l'Avvocato incaricato di supportare i nostri uffici in questa complicata vicenda."