Ponte Catolfi: sono iniziate ad arrivare le travi in cantiere (lato Ponticino), inizia la fase di pre-montaggio dell’impalcato, gli ordini di servizio pregressi emessi dal Direttore Lavori sono stati parzialmente ottemperati dalla ditta che ha inviato al Comune le proprie controdeduzioni come richiesto. Si sblocca il cantiere. Il sindaco di Laterina Pergine, Simona Neri, fa il resoconto della riunione tenutasi in Comune e il punto sui lavori di un’opera tanto attesa.
“La ditta ha da qualche giorno inviato al Comune le proprie controdeduzioni, così come richiesto, legando i ritardi sulle lavorazioni di cantiere alla situazione sanitaria nazionale che ha determinato una difficoltà, a causa della emergenza pandemica in corso, a reperire sia operai che materiali da costruzione (ci sono stati talvolta fermi delle lavorazioni anche nelle aziende di forniture a causa di quarantene tra il personale nonché tra gli operai stessi della ditta principale o delle ditte collaboratrici). Il maggior costo delle lavorazioni e dei fattori di produzione, che rappresenta tutt’ora un tema importante ed emergenziale sull’intero territorio nazionale, ha inciso anche in termini di tempo per la ricerca e l’aggiornamento di preventivi adeguati”.
“Inoltre, internamente alla ditta, vi è stata la necessità di sostituire il Direttore Tecnico Aziendale e necessità di trovare altra persona che da qualche settimana svolge questo ruolo, in aggiunta alle avverse condizioni meteo che talvolta hanno impedito alla ditta di fare certe lavorazioni o di attraversare l’alveo a causa della corrente dell’Arno. Per le ragioni sopra esposte, che ho riportato in estrema sintesi, la ditta ha chiesto una proroga di 100 giorni per terminare la costruzione del Ponte ma offrendo la totale disponibilità a tutti i Responsabili Tecnici di lavorare insieme per modificare/integrare il cronoprogramma che hanno in bozza: la RUP Patrizia Belardini ha chiesto al Coordinatore per la Sicurezza Ing. Maurizio Sacchetti, al Direttore Lavori Ing. Carlo Titton ed al Collaudatore di prendere una posizione nel merito ed attendiamo risposte, sulla base delle quali si prenderà una decisione sulla eventuale proroga da concedere”.
Il sindaco Neri continua: “Allo stato attuale la ditta è in cantiere ed è pronta per il pre-montaggio, arriveranno le travi d’acciaio anche sul lato di Laterina. La posizione della RUP è sempre quella di considerare innoportuna la risoluzione del contratto, che allungherebbe senza tempi certi la realizzazione dell’opera a seguito dell’indizione di una nuova gara d’appalto e delle procedure burocratiche connesse, senza più controllo certo neanche sui costi. Si conferma quindi la volontà di fare valutazioni più precise sull’entità della proroga richiesta dalla ditta anche alla luce di quanto risponderanno l’Ing. Maurizio Sacchetti, l’Ing. Titton ed il Collaudatore”.
“Le iniziative intraprese degli ultimi giorni hanno prodotto un effetto importante: sono arrivate le travi ed abbiamo già i documenti per avviare il pre-montaggio. Gli operai che lavoreranno in cantiere nei prossimi giorni sono già stati individuati. L’Ing. Maurizio Sacchetti riferisce che anche da parte anche della Asl, coinvolta nel cantiere con un protocollo di buone pratiche, c’è la disponibilità ad effettuare riunioni di coordinamento periodiche per compensare le eventuali piccole carenze ed ottimizzare i tempi anche in termini di sicurezza”.
Simona Neri, poi, contrattacca le opposizioni: “Prima di tutto chiedo ai cittadini di guardare fino in fondo la videoregistrazione della riunione che abbiamo avuto, coinvolgendo anche le opposizioni, questa mattina: troverete tutte le risposte alle accuse vergognose che proprio le minoranze hanno rivolto gli uffici del Comune ed alle insinuazioni di disonestà che si sono permessi di fare, ieri, su Facebook. Sarebbe bastato aspettare 12 ore e chiedere risposte ai loro eventuali dubbi proprio durante la riunione di stamani, dove avevano a disposizione RUP, Direttore Lavori, Coordinatore per la Sicurezza, Avvocato, Sindaco ed Assessori. Invece, confermando il loro stile, anche questa volta non hanno proposto nessuna soluzione di senso compiuto ma hanno scritto il solito post pieno di falsità ed insinuazioni per darsi una qualche importanza che comprendono solo loro. Facciamo di tutto per informare correttamente tutti, e loro si preoccupano solo di scrivere fake news per “impressionare” e confondere le persone: fare opposizione così, per me, sarebbe semplicemente umiliante, ma per loro, forse, è meglio far mostra (o finta) di sapere qualcosa, piuttosto che saperlo”.
“Facciamo a meno del loro contributo come sempre, se il contributo deve essere in questi termini, ma non per questo non smetteremo di coinvolgerli nelle nostre riunioni per correttezza e per aggiornarli correttamente. Anzi, siamo fortemente convinti che queste riunioni servano a tutti ed è sempre con grande rassegnazione e delusione che prendiamo atto di come strumentalizzino le nostre informazioni ed anzi non si preoccupino minimamente di correggere o smentire chi, a volte, nei propri commenti, sbaglia proprio il tiro. Tornando al Catolfi, questa sera sono convinta che le opposizioni andranno a dire che ci sarà una proroga di non so quanti giorni e che i costi aumenteranno di non so quanti euro. Un comportamento che ormai è irrecuperabilmente irresponsabile. Per onore di cronaca, tendo a puntualizzare che tutte le procedure relative all’appalto ed alle lavorazioni riguardanti il Ponte Catolfi sono state svolte nella massima correttezza e chiarezza dai nostri uffici e lo stato di avanzamento di cui parlano le opposizioni, che la RUP Arch. Belardini ha liquidato alla ditta, era dovuto, è una procedura ben articolata sul codice degli appalti e legata alle lavorazioni già effettuate, che ovviamente vanno pagate, ma tutto sta dentro al video della riunione, riunione che l’opposizione non poteva aspettare per (s)chiarirsi le idee perché aveva fretta di ricordare al mondo la propria esistenza su Facebook”.