25, Novembre, 2024

Piergiorgio Camiciottoli vola all’Europeo di parapendio. La prima volta in azzurro per l’atleta valdarnese

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L’atleta valdarnese convocato in nazionale per la rassegna continentale che si svolgerà nel mese di agosto in Macedonia: “Sarà una bella emozione gareggiare insieme a grandi campioni”. Intanto continua ad allenarsi nei cieli toscani.

Dopo le prove individuali alla Coppa del Mondo, adesso è arrivata anche la prima convocazione in nazionale per Piergiorgio Camiciottoli.

L’atleta valdarnese, che abita a Porcellino, volerà ad agosto all'Europeo di parapendio. "Si tratta della prima convocazione in azzurro ed è stata una bella sorpresa – commenta il 23enne figlinese – Ho ricevuto la telefonata pochi giorni fa e non me l'aspettavo: sarà sicuramente una bella emozione potersi confrontare con i migliori atleti europei".

La rampa di lancio di una carriera iniziata, tutto sommato, da pochi anni: "Ho iniziato a volare a 16 anni ma già alle elementari- raccontò a Valdarnopost l'anno scorso – mentre gli altri giocavano a calcio, io volevo volare e costruivo aerei di carta. Il parapendio è uno sport unico. In fondo, tutti noi che abbiamo iniziato a volare, lo abbiamo fatto per assecondare un desiderio di libertà”.

La competizione si svolgerà in Macedonia, dall'6 al 20 agosto: "Partiremo qualche giorno prima per testare le condizioni di volo. Intanto continuerò ad allenarmi tra il Pratomagno ed il Falterona, volando sui cieli toscani. Arrivo a questa competizione continentale dopo il settimo posto assoluto ai campionati italiani".

A rappresentare la delegazione azzurra ci saranno i due trentini Joachim Oberauser e Christian Biasi, il due volte campione italiano (classe 1996) Nicola Donini, il torinese Marco Littamè, Alberto Vitale e Michele Boschi dall' Emilia, Marco Busetta dalla Sicilia, e l'unica donna, la campionessa italiana Silvia Buzzi Ferraris di Milano. Team leader Alberto Castagna.

Piergiorgio Camiciottoli ha convinto la federazione dopo il settimo posto assoluto ai campionati italiani e le prime esperienze acquisite alla Coppa del Mondo: "In questi anni i compagni che troverò in nazionale sono stati i miei modelli di riferimento. Fa un certo effetto adesso – conclude Piergiorgio – poter rappresentare l'Italia insieme a loro".

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