L’amministrazione intenta a redigere il piano della mobilità sul territorio. Scattano ricerche, analisi dei flussi e un questionario diretto ai cittadini, alle associazioni, ai commercianti
"Modalità di accesso e uscita dal centro storico, attraverso via PierSansoni, via Venezia, via Piave e viale Gramsci, viabilità sui due ponti con la sperimentazione di un'altra rotatoria su ponte Ipazia e ponte Pertini, interventi sulle strade che alle intersezioni possono rappresentare un rischio come per esempio via venezia e via trieste, via 25 aprile e via don Sturzo": sono questi, spiega il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi, gli elementi portanti del nuovo piano del traffico che l'amministrazione comunale sta redigendo.
Lo scopo è quello di riorganizzare la mobilità su tutto il territorio con attenzione particolare verso alcune aree strategiche. Per questo il comune ha elaborato, attraverso esperti del settore, un piano di lavoro che prevede vari step conoscitivi del traffico veicolare sangiovannese: dall’inventario della rete stradale, all’analisi dei flussi veicolari attraverso interviste dirette ai conducenti fino alle ricerche sui flussi comportamentali, attraverso la distribuzione di un questionario alla cittadinanza e agli operatori.
"Stiamo lavorando da tempo al piano del traffico – spiega il sindaco Viligiardi – Abbiamo portato avanti indagini per capire i flussi anche sulla scia della nuova variante SR69. Da oggi però verrà distribuito un questionario ai cittadini, alle famiglie, alle imprese. Sarà nel sito del comune e nel Punto amico. La riforma del traffico intende rendere più sicura la viabilità. Il piano, poi, sarà portato all'attenzione del consiglio comunale alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo dopo aver incontrato i cittadini e le associazioni. Dopo l'elaborazione del piano daremo il via agli interventi necessari".
"Il percorso che porterà all'adozione e poi alla successiva approvazione del piano del traffico sarà preceduto da un'importante fase di analisi dello stato attuale. Per fare questo ci siamo già attivati portando avanti alcune indagini partendo dalle interviste che negli ultimi giorni del mese di maggio, sono state fatte ai conducenti dei veicoli nelle 4 direttrici di accesso alla città – ha dichiarato l'assessore alla mobilità, Valentina Artini – Il percorso di analisi dello stato attuale proseguirà a partire da oggi con le interviste, attraverso la distribuzione di questionari, alla popolazione residente nel nostro Comune e poi passeremo all'analisi dei parcheggi, al loro numero e soprattutto al loro utilizzo. Mi preme porre l'accento – conclude l'assessore Artini – sul ruolo di centralità che ricopre la cittadinanza nel processo progettuale della mobilità urbana".
"Il questionario ha l'obiettivo di capire anche quali sono i punti deboli della mobilità in alternativa al trasporto privato e di valutare come si muove San Giovanni – ha dichiarato l'ingegnere Andrea Giaccherini, Aleph Firenze – Pensiamo alla bici come mezzo di trasporto, elemento fondamentale per il piano. San Giovanni dispone di una buona rete ciclabile che può rappresentare la struttura portante intorno alla quale costruire una rete in centro e in Oltrarno".
Sarà possibile compilare il questionario fino a lunedì 20 luglio: è possibile farlo direttamente sul sito del comune. La copia cartacea, stampata, può anche essere consegnata al Punto amico.
